
Consiglio comunale di Pero unanime contro impianto di trattamento Forsu
di Roberta Rampini
Secco no del Consiglio comunale di Pero all’impianto per il trattamento della Forsu (frazione organica dei rifiuti solidi urbani) che il Gruppo Cap vorrebbe realizzare nell’area del depuratore di Pero. Opposizione e maggioranza hanno votato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Paola Molesini (lista Agorà) e Daniela Bossi (Gente di Pero) nel quale si ribadisce ancora una volta la forte contrarietà dell’amministrazione comunale e dei cittadini alla realizzazione di "un impianto di altissimo impatto ambientale e che si aggiungerà ad altri impianti che già incidono sulla qualità dell’aria e della vita della comunità". Il riferimento è all’impianto Silla 2, al vecchio inceneritore Silla 1, al depuratore oltre che alla rete di tangenziali e autostrade che interessano il territorio. Nel documento si ricorda anche che "l’area intorno al depuratore dal 2016 è interessata da molestie olfattive" che sono diventate motivo di protesta e disagio per i residenti e che proprio in queste settimane sono oggetto di un ulteriore campagna di monitoraggio. La giunta comunale di centrosinistra aveva già espresso il primo parere negativo con delibera del 17 settembre 2021 e un secondo parere negativo a gennaio 2023, ora il documento rafforza la contrarietà bipartisan di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. Il documento è stato inviato a Cap Holding, Regione Lombardia e Città Metropolitana, ai Comuni di Rho, Milano e Settimo Milanese che partecipano alla conferenza dei servizi, all’Ats Città Metropolitana e Arpa. Nero su bianco, l’ordine del giorno impegna la giunta e il sindaco Maria Rosa Belotti a chiedere ulteriori valutazioni in merito all’impianto, a convocare un consiglio comunale aperto "per discutere e valutare tutte le possibili azioni per opporsi alla realizzazione dell’impianto, a valutare anche l’evolversi dell’iter, proseguire e ampliare il percorso partecipativo istituzionale e pubblico, iniziato nel luglio 2021, per un’analisi delle conseguenze sullo stato di salute della popolazione". Insomma impegni concreti per bloccare il progetto. "In questi mesi, in tutte le sedi, abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla realizzazione dell’impianto e stiamo lavorando per integrarne le motivazioni – dichiara l’assessore all’Ambiente Vanni Mirandola –. Ora l’ordine del giorno votato dal consiglio comunale rappresenta un impegno concreto per tutti a opporsi al progetto".