MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, condizionatori accesi e consumi a +40%: blackout a Bicocca, Maggiolina e Argonne

Martedì è stato raggiunto il picco annuale del consumo di energia e la corrente è saltata in diversi quartieri

Come ogni estate a Milano, all'accensione dei condizionatori aumentano i blackout

Temperature che superano i 30 gradi e afa estiva fanno scattare l’utilizzo massiccio dei condizionatori. E, puntuali, arrivano i blackout in città. Martedì si è registrato il picco annuale del consumo di energia a Milano con la crescita del 40% rispetto alla prima metà di giugno. Superato il precedente valore massimo di lunedì, che era +35%. Un sovraccarico che ha “spento la luce“ in più quartieri.

"Io ho cenato a lume di candela e non per romanticismo. Dalla mia finestra vedo sagome di palazzi al buio. Sono accese solo le luci del Teatro Arcimboldi", segnalava una residente della zona Bicocca martedì sera dove "la corrente ha iniziato a fare le bizze dalle 16.30. Dalle 21.30, l’oscurità. Fin dopo mezzanotte". Segnalazioni sono arrivate anche dai quartieri di Isola e Maggiolina. A est da Città Studi e Argonne. Il giorno prima anche dal Vigentino. E ad aprire le danze venerdì 23 era stato il Lorenteggio, dove la corrente è mancata per 14 ore a causa di un doppio guasto e della difficoltà d’intervento, perché uno dei due tratti di rete da riparare era sotto una colata di cemento dentro un cantiere M4.

"Grazie al sistema di telecontrollo e al potenziamento del presidio da parte delle squadre di pronto intervento – fa sapere Unareti, l’azienda che distribuisce energia elettrica e gas in città –, le interruzioni del servizio che si stanno verificando vengono risolte nella maggioranza dei casi in pochi minuti e, escluse specifiche situazioni, entro poche ore".

Martedì sera "i distacchi sono stati rilevati in particolare nei quartieri Bicocca, Maggiolina e in alcune vie in zona Argonne, dove le operazioni di riattivazione hanno richiesto l’intervento sul posto di tecnici e operatori specializzati, che hanno dovuto ricercare il guasto e scavare per portare alla luce la porzione di rete da riparare. La presenza di automobili, anche sui marciapiedi, ha reso necessario l’intervento di carri attrezzi. Questo, in aggiunta all’intenso traffico cittadino, ha impattato sulle attività di ripristino".

Unareti "ha provveduto a potenziare il servizio". Non solo: "È stato raffinato il processo di gestione e prioritizzazione delle segnalazioni, nonché il sistema delle manovre da remoto". E "prosegue il piano di investimenti per oltre 1 miliardo di euro per sostenere l’elettrificazione dei consumi in corso e aumentare la resilienza della rete elettrica di Milano, una fra le città europee con la più alta densità di potenza elettrica richiesta per chilometro quadrato".