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Condannato il filosofo Caffo. Parla la ex compagna: “Le vittime di violenza pagano ancora un prezzo troppo alto”

La donna che ha denunciato l’intellettuale commenta la sentenza: “Per quasi due anni ho cercato di fare emergere una verità, affrontando innumerevoli difficoltà”

Leonardo Caffo

Leonardo Caffo

Milano, 10 dicembre 2024 – La condanna del filosofo Leonardo Caffo a quattro anni di reclusione, in primo grado, per maltrattamenti e lesioni, è stata commentata anche dalla sua ex compagna, che con la sua denuncia ha dato il via al procedimento. 

"Questa sentenza è solo la superficie di un problema più ampio e radicato, le vittime di violenza continuano a pagare il prezzo di una profonda carenza nell'educazione sentimentale e di una cultura ancora permeata da pregiudizi – ha detto al telefono leggendo una sorta di nota scritta –. È fondamentale che questa vicenda serva da spunto per riflettere su quanto ci sia ancora da fare per prevenire e contrastare realmente la violenza".

"Questa sentenza conferma una verità che, per quasi due anni, ho cercato di fare emergere affrontando innumerevoli difficoltà sia sul piano personale, che legale e mediatico" aggiunge. "Queste difficoltà non sono un caso isolato, chiunque denunci una situazione simile si scontra con un sistema che è troppo spesso manca di strumenti adeguati per supportare le vittime" conclude la donna, parte civile nel processo.

Soddisfatta anche la legale della donna. “Oggi abbiamo messo un punto importantissimo. Ringrazio la magistratura che, in aula, ha fatto il suo dovere". Lo afferma Elena Tomayer, legale della ex compagna di Leonardo Caffo.