MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Sicurezza, 68 nuovi ghisa a Milano. Il Comune: concorso per vigili urbani entro il 2018

Per la precisione 37 agenti e 31 ufficiali

Polizia locale in via Paolo Sarpi, la Chinatown di Milano

Milano, 2 maggio 2018 - In arrivo 68 nuovi vigili urbani. Per la precisione 37 agenti e 31 ufficiali. Il Comune, in una nota, annuncia che «nei prossimi mesi verranno annunciati nuovi concorsi per la selezione di agenti di Polizia locale e assistenti sociali, figure centrali per l’attuazione delle politiche per la sicurezza e di welfare». In giorni di polemiche sull’emergenza sicurezza in città dopo i due morti e i due feriti dei giorni scorsi tra l’area della Stazione Centrale e via Padova, il concorso per nuovi «ghisa» assume una rilevanza ancora maggiore.

Si tratta comunque di una selezione già decisa da alcune settimane e che affronta uno dei problemi del Corpo segnalati a più riprese nei mesi scorsi dai sindacati di vigili: la cronica carenza di ufficiali. La Polizia locale milanese è uno dei corpi che ha meno dirigenti, ufficiali e graduati nel confronto con le altre città italiane. Una carenza che il comandante Marco Ciacci e la vicesindaco con delega alla Sicurezza Anna Scavuzzo intendono affrontare e risolvere nei prossimi mesi. Il nuovo concorso, non a caso, non solo aggiunge 37 agenti – alcuni dei quali potrebbero rinforzare l’organico dei vigili di quartiere da schierare nelle zone più a rischio – ma prevede anche la selezione di 31 nuovi ufficiali. Il concorso si svolgerà entro il 2018.

Il nuovo piano occupazionale approvato dalla Giunta comunale, però, non si occupa solo del settore sicurezza. L’investimento di 10,5 milioni di euro prevede 388 nuove assunzioni che si sommano alle 890 già realizzate. Numeri che proiettano l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Sala oltre quota 1.200 assunzioni dall’inizio del mandato (estate 2016). L’assessore alle Politiche per il lavoro Cristina Tajani sottolinea che «le scelte occupazionali di fondo sono state: particolare attenzione a garantire la copertura del personale dell’area dei servizi sociali; un investimento importante sulle professionalità tecniche che devono sostenere l’amministrazione nella realizzazione delle grandi opere pubbliche; l’investimento per garantire la sicurezza con più agenti e ufficiali oltre al costante impegno per assicurare gli standard quantitativi e qualitativi dei servizi all’infanzia e di welfare».

I profili maggiormente richiesti dalle diverse Direzioni sono quelli amministrativi e tecnici, provenienti dalle graduatorie dei concorsi appena conclusi, che hanno contato oltre 50 mila partecipanti. Novità anche sul fronte delle misure di valorizzazione del personale precario grazie alla stabilizzazione annunciata di 38 lavoratori che hanno prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi otto alle dipendenze del Comune di Milano. La manovra occupazionale si completa con il piano di assunzioni straordinario per la scuola che, con ulteriori 235 unità, promette la piena copertura dei posti per asilo nido e scuola dell’infanzia a partire dall’avvio del prossimo anno scolastico.