MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

“Quello dei Behemoth è un concerto satanico: va annullato”. La petizione raccoglie 23mila adesioni

Il gruppo polacco è atteso il 9 aprile sul palco dell’Alcatraz. Il cattolico Mardegan (Fratelli d’Italia) al sindaco: dileggiano Dio e il cristianesimo, la libertà di espressione ha un limite

Un’immagine dei Behemoth, band polacca di black e death metal: sono attesi mercoledì prossimo all’Alcatraz

Un’immagine dei Behemoth, band polacca di black e death metal: sono attesi mercoledì prossimo all’Alcatraz

Milano – Ci risiamo. Il rock torna a essere “satanico”, come ai tempi delle polemiche contro i concerti di Marilyn Manson. Stavolta la protesta è stata sollevata da una petizione online su CitizenGo (piattaforma con posizioni ultracattoliche e conservatrici) e prende di mira la band polacca di black e death metal Behemoth, attesa mercoledì all’Alcatraz di via Valtellina insieme ad altri due gruppi di metal estremo, Satyricon e Rotting Christ, per il tour “The Unholy Trinity 2025”, cioè “La Diabolica Trinità”.

La petizione è intitolata “Fermiamo il concerto satanico" e, parlando dei Behemoth e rivolgendosi direttamente al proprietario dell’Alcatraz, Lorenzo Citterio, afferma che “questa band demoniaca promuove apertamente il satanismo”, che i metallari polacchi “compiono gesti sacrileghi”, “usano croci rovesciate”, “arrivano persino a oltraggiare le figure più sante del cristianesimo: la Vergine Maria e Gesù Cristo” e che gli spettacoli dei Behemoth sono “carichi di blasfemia, odio verso la fede cristiana e simbolismo satanico”.

La richiesta finale a Citterio contenuta nella petizione, che ieri pomeriggio aveva raggiunto oltre 23 mila adesioni, è netta: “Annullare questo concerto sarebbe un atto di coraggio, dignità e rispetto”. Non è finita. Perché il concerto dei Behemoth ieri è finito nel mirino anche di un consigliere comunale, il cattolico Michele Mardegan di Fratelli d’Italia, che ha scritto una lettera al sindaco Giuseppe Sala in cui gli chiede, così come i firmatari della petizione di CitizenGo, di annullare lo show.

Mardegan premette che la band polacca “si ispira al satanismo e insulta e dileggia apertamente Dio e il cristianesimo” e aggiunge: “La libertà di espressione ha un suo limite da tutti condiviso nel rispetto dell’altro ed in particolare nel rispetto della dimensione religiosa di ogni essere umano. L’invito all’odio che traspare dalle esibizioni di questa band non può certamente essere tollerato e ritengo che imponga un intervento tuo e dell’amministrazione perché lo spettacolo non abbia luogo”.

Il precedente che più ricorda questa polemica sul concerto dei Behemoth, come accennavamo all’inizio, riguarda Marilyn Manson, il Reverendo di quello che alcuni, ancora, definiscono “rock satanico“. Nel 2003 la rockstar americana avrebbe dovuto esibirsi al MazdaPalace (l’ex Palatrussardi ed ex Palasharp) ma in Comune si sollevarono critiche sia dal centrodestra che da un consigliere dei Ds. Alla fine, complice una tracheite, Manson non arrivò mai a Milano e il concerto fu annullato. Proteste anche nel 2012 per lo show del Reverendo all’Ippodromo del Galoppo. Ma nessuna cancellazione.

Più di recente, Manson si è esibito lo scorso 11 febbraio all’Alcatraz e tornerà in Italia il prossimo 25 novembre per esibirsi alla Choruslife Arena di Bergamo (già sold out). Senza che nessuno abbia sollevato obiezioni.