Filarmonica della Scala
Tecnici in sciopero: l'annunciato concerto della Filarmonica della Scala in programma domani, lunedì 30 gennaio, viene trasferito agli Arcimboldi. E' muro contro muro fra l'orchestra e i tecnici del principale teatro milanse sul loro compenso per i dieci spettacoli che fanno parte della stagione dell'ensemble diretto da Riccardo Chailly.
Il concerto inaugurale dello scorso 23 gennaio si è svolto alla Scala anche se con luci sui leggii e senza la camera acustica, con alle spalle solo il sipario, per uno sciopero indetto dalla Cub. In vista dello sciopero programmato dalla Cgil per domani, già oggi i tecnici non hanno smontato le scenografie del Piccolo principe. Da qui la decisione di spostare agli Arcimboldi del concerto, di cui si è svolta ieri, sabato 28, la prova aperta. Oggi invece la Filarmonica con Chailly e il violinista Emnanuel Tjeknavorian è volata a Parigi dove ha eseguito lo stesso concerto alla Philharmonie di Parigi. Un'esibizione apprezzatissima: la sala era sold out e il pubblico ha riservato all'orchestra un applauso lungo nove minuti.
"In assenza di garanzie riguardo all'utilizzo del palcoscenico nella giornata di domani, come avvenuto in occasione del concerto della scorsa settimana, e per assicurare lo svolgimento della serata agli abbonati e al pubblico che ha acquistato regolarmente i biglietti - hanno spiegato dalla Filarmonica -, il concerto del 30 gennaio diretto da Riccardo Chailly con la partecipazione del violinista Emmanuel Tjeknavorian si terrà al Teatro degli Arcimboldi". Cambia anche l'orario d'inizio, che slitta alle 21 anziché alle 20.
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