Proclamazione, firme burocratiche, giro tra gli uffici per presentarsi ai dipendenti di Villa Casati e tante riunioni di maggioranza. Sono stati questi i primi giorni da sindaco di Stefano Zanelli, che ha vinto il ballottaggio con il 51,2% contro il candidato del centrodestra Giuseppe Di Bari, che si era apparentato con l’ex sindaco Angelo Rocchi (ora entrambi consiglieri di opposizione). "Stiamo chiudendo la squadra. Ci siamo presi questi giorni per approfondire competenze, deleghe, formazione. Non aveva senso correre per presentare la nuova Giunta uno o due giorni prima". Zanelli attingerà dalla sua maggioranza, senza cercare tecnici esterni. "Il centrosinistra torna a governare Cologno dopo tanti anni. E lo fa con una coalizione inedita, sicuramente per questa città". Uno schieramento largo che va dal Pd al Movimento 5Stelle passando per le civiche, di cui lo stesso Zanelli è espressione (Cologno Libera). "Arriviamo da quasi due anni di commissariamento. Da un lato abbiamo la consapevolezza di trovare un Comune sano, dall’altro è mancata del tutto la parte politica, di indirizzo e scelta - commenta Zanelli -. E, se pensiamo all’ultima Amministrazione, l’attività era rimasta bloccata dai litigi".
La.La.