BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Colata di cemento sull’hinterland E il mattone regna in 9 centri

Rapporto Ispra 2021: maglia nera a Pioltello, Paullo, Bollate e Settala per consumo di territorio in un anno

di Barbara Calderola

Il cemento avanza anche nell’hinterland, il Rapporto Ispra 2021 consegna la maglia nera a Pioltello (+7,87 ettari), a Paullo (+5,67), a Bollate (+3,69%) e Settala (+3,25), i Comuni che hanno consumato più territorio in un anno, ma nell’intera provincia gli ettari bruciati sono stati 56,67, mentre il cemento in totale ne copre 39mila. In nove centri il mattone supera il verde di oltre il 60%, il valore più alto a Sesto (68%), ma Corsico e Cusano seguono a ruota, entrambe con il 65, poi ci sono Pero con il 64, Baranzate con il 63, Cologno e Paderno con il 62, Cinisello con il 60. Dalla parte opposta della classifica Besate e Noviglio, che hanno ceduto al mattone rispettivamente il 5,82% del territorio e l’8,39%. Per Legambiente va interrotto l’abbraccio mortale "fra oneri e bilanci dei Comuni", solo così "si potrà invertire la rotta". Una formula che vale ancora di più nell’Add-Martesana "colonizzato dalla logistica", è qui, nell’area storicamente meno edificata, che in proporzione si registra la crescita maggiore. In un anno Cernusco ha cancellato 2,69 ettari, Cambiago 2,39, Basiano 2,34, Vaprio, che sta per accogliere il super magazzino Lidl, superficie 130mila metri, l’altra grande piattaforma che farà da base per le merci del colosso tedesco del discount per il Nord Italia, 1,83. Dati che hanno innescato da tempo la protesta, proprio nella culla di Leonardo gli attivisti si sono dati più volte appuntamento per denunciare la situazione certificata dal Rapporto. Nel Milanese, però, non manca chi frena, niente ruspe a Bellinzago, Buccinasco, Cassina, Cologno, Cusano, Fra i virtuosi, una ventina in tutto, ci sono grandi e piccoli.