RICCARDO
Cronaca

Clima autunnale e polemiche politiche: riflessioni sull'Illuminismo e il diritto di sciopero

Esploriamo come il clima politico attuale e il diritto di sciopero si intrecciano con le idee dell'Illuminismo e la divisione dei poteri.

Esploriamo come il clima politico attuale e il diritto di sciopero si intrecciano con le idee dell'Illuminismo e la divisione dei poteri.

Esploriamo come il clima politico attuale e il diritto di sciopero si intrecciano con le idee dell'Illuminismo e la divisione dei poteri.

Riccardi

Il clima autunnale, non più nell’ora legale, ci porta più rapidamente al buio. Che pare adattarsi all’atmosfera che si respira nel turbinìo delle polemiche politiche. Anche all’abituale frequenza, quasi giornaliera, di ogni tipo di sciopero. Che, va ricordato, è previsto come diritto allo art. 40 del titolo III “Rapporti economici” della nostra Costituzione. Non vogliamo entrare nel merito degli avvenimenti di questi giorni e lungi da noi criticare quello che la nostra Carta sancisce. "Il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle Leggi che lo regolano". La nostra è una considerazione nel quadro di quella libertà di espressione tutelata dalla democrazia repubblicana.

La mente torna indietro in tempi che non si ripetono nel modo originale ma che presentano qualche analogia con l’oggi. L’Illuminismo fu un movimento di pensiero nato in Francia nei primi decenni del ‘700. Il suo elemento centrale è la ragione. Ogni individuo deve essere dotato di una mente razionale che, secondo questa corrente filosofica, illumina, schiarendo il buio. Il mondo deve essere indagato attraverso l’osservazione razionale dei fatti nella loro realtà, per cambiarla al fine di migliorare l’uomo dalle restrizioni della libertà. La perfezione non è di questo mondo ma cercare di avvicinarvisi più possibile è un aspetto meritorio.

Oltre a luci ed ombre il nostro sistema è basato sulla divisione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario. Principi sacrosanti per l’eguaglianza, la libertà e la tolleranza. Il mondo è in fibrillazione. Le guerre spuntano come funghi (l’ultima in Siria). Le comunicazioni trasportano notizie, più spesso false, che rabbuiano le menti gettate nella oscurità. L’Illuminismo si concluse nel 1789 con la rivoluzione francese. Abbatté l’assolutismo ma impose il regime del terrore. Arrivò Napoleone... e la divisione dei poteri? Variabile indipendente. Chi ha orecchi, intenda.