
Mario Furlan, 57 anni, fondatore dei City Angels
Milano, 30 luglio 2019 - C'è tempo ancora qualche giorno per smantellare l’Oasi del Clochard di via Lombroso 99, un progetto di ospitalità per i senza dimora nato due anni e mezzo fa dalla collaborazione tra i City Angels e l’assessorato ai Servizi sociali del Comune. Il terreno di 5mila metri quadri, proprietà di Sogemi, dovrà tornare alla proprietà, e ieri è scaduta l’ultima proroga. «Ma niente sgombero – fa sapere Mario Furlan, presidente dei City Angels –: ce ne andremo entro Ferragosto. Ha prevalso la linea soft».
Il sogno, però, è quello di non far morire questo progetto, che non offre solo un posto letto e un pasto ma promuove l’integrazione e prepara all’autonomia, con 50 moduli prefabbricati che accolgono 175 ospiti di oltre 20 etnie diverse, 150 uomini e 25 donne, una mensa, una biblioteca, un’aula per la formazione, l’assistenza medica, psicologica e legale e un’area verde. Tutto nato sulle ceneri di un ex campo rom con un investimento di circa 100mila euro per trasformare il progetto in realtà. Come tenerlo in vita? Se n’è discusso ieri, durante un incontro con l’assessore alle Politiche sociali Gabriele Rabaiotti, «che io – sottolinea Furlan – non avevo ancora conosciuto. L’impressione è stata molto positiva». Stessa sensazione dall’altra parte: «L’incontro – commenta Rabaiotti – è stato tranquillo e positivo. Si è parlato di un’eventuale ricollocazione del modello ‘Oasi del clochard’ che però potrà avvenire solo attraverso una gara, non appena verrà individuata un’area adatta da mettere a bando. Già nelle prossime settimane verrà effettuato un passaggio con il demanio per verificare la disponibilità di spazi da mettere a gara, ritenendo quello dell’Oasi un modello interessante. Non escludiamo possa associarsi una gara per alcuni alloggi, visto che si è parlato di percorsi più strutturati di autonomia e reinserimento sociale».
Furlan auspica che nel frattempo «venga ricollocato un numero sempre più alto di ospiti. Già una settantina su 175 ha avuto un posto in altri centri». La precedenza è stata data alle persone più fragili. «E c’è anche da pensare alla colonia felina con 50 gatti«. Nel frattempo, giovedì scorso, in Municipio 4 è stata approvata all’unanimità una mozione urgente presentata dalla vicepresidente del Consiglio di Municipio 4 Rosa Pozzani (FI): «Chiediamo al Comune di mantenere attivo il servizio e di assegnare al più presto ai City Angels una nuova location con un contratto sostenibile e dalla durata più lunga possibile». Quest’anno, il tradizionale “Pranzo solidale” organizzato da sei anni a Ferragosto non potrà esserci. L’auspicio è riprendere la tradizione il prossimo anno.