ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

A4 Sesto-Cinisello, depositato piano di modifica: "Prigionieri tra svincoli e autostrade"

L’allarme dal quartiere Robecco: peggiorerà la nostra vita

Svincolo A4

Cinisello Balsamo (Milano), 11 febbraio 2021 - «Rimarremmo definitivamente prigionieri tra svincoli e autostrade. In questo modo verrà ucciso il quartiere Robecco". È l’ennesimo grido d’allarme quello lanciato dai circa 700 abitanti del quartiere più estremo e isolato della città. Da alcuni giorni al Ministero dell’Ambiente è stato depositato il piano per l’Adeguamento dello svincolo cinesellese dell’Autostrada A4 che, a seguito della conclusione dei lavori per la quarta corsia dinamica, dovrà essere ampliato e modificato per far fronte ai nuovi flussi di traffico. Con le nuove modifiche previste, lo svincolo rischia di compromettere in modo definitivo la qualità della vita nei quartieri Bettola e Robecco, letteralmente circondati da strade ad alta percorrenza. Al progetto predisposto da Anas ha risposto prontamente il Comune di Cinisello che nei giorni scorsi ha inviato numerose osservazioni chiedendo interventi massicci di mitigazione del traffico sul territorio. Ma ciò non è ritenuto sufficiente per gli abitanti di Robecco che dai primi anni 2000 lottano contro il progressivo isolamento provocato all’avanzata delle strade. "Il piano di ampliamento dello svincolo autostradale non riguarda direttamente le nostre case - spiega Andreina Malini ( nella foto ), portavoce del comitato -. Ma le conseguenze finiranno per peggiorare le nostre condizioni di vita. A cominciare dal fatto che è stata prevista la sospensione della fermata dell’autobus per Monza, unico mezzo pubblico a disposizione del quartiere. Purtroppo, non abbiamo alcun contatto con i servizi presenti a Cinisello Balsamo e ci serviamo di quelli di Monza".

Nei giorni scorsi il comitato ha incontrato il sindaco Giacomo Ghilardi e fatto presente le preoccupazioni per il previsto aumento del traffico che si riverserà anche nel quartiere. "Abbiamo chiesto al sindaco di non riaprire al traffico il tratto di via Casignolo che confina con Monza, perché una mole enorme di traffico si riverserebbe tra le nostre case", continua Malini. La vera spada di Damocle che pende sul quartiere è il progetto di completamento della Tangenziale Nord dove è previsto un nuovo svincolo da realizzare accanto alle finestre delle case di via De Vizzi. "Dal 2016 attendiamo che Regione e Serravalle presentino una proposta alternativa che consenta di cancellare per sempre quel progetto che ucciderebbe il nostro quartiere - continua Malini -. Sono stati stanziati 30mila euro per un progetto preliminare mai realizzato". Nell’ultimo incontro con il comitato di quartiere, il sindaco Ghilardi si è impegnato ad aprire un tavolo su questo tema. "L’intera maggioranza politica si è schierata contro quel’ipotesi progettuale e stiamo lavorando affinché si possa giungere a un progetto alternativo", ha commentato il sindaco.