
di Roberta Rampini
"Da mesi non possiamo lavorare nei fine settimana, festivi e pre festivi. Nelle ultime due settimane, per esempio, tra la festa del Primo Maggio e quella del patrono di Rho, abbiamo lavorato solo 8 giorni, però fuori di qui ci sono altre realtà commerciali grandi aperte e basta passare per vedere gli assembramenti. Fate voi i conti di quanto stiamo perdendo da un punto di vista economico". È arrabbiato Silvano Airoldi uno dei negozianti del centro commerciale Rho Center di via Capuana a Rho.
Ieri mattina alle 11 ha abbassato la saracinesca per dieci minuti per chiedere al Governo di revocare il Dpcm dello scorso 3 novembre che vieta ai centri commerciali l’apertura nei fine settimana. Alla manifestazione promossa da Ancd-Conad, Cofcommercio, Confesercenti, Confimprese, Cncc-Consiglio nazionale dei centri commerciali e Federdistribuzione, hanno aderito tutti i 55 negozi del centro commerciale rhodense. Un’azione simbolica e pacifica all’insegna dello slogan “Chiudiamo perché vogliamo riaprire” condivisa da tutti, anche da chi la saracinesca la può tenere aperta come la pasticceria Sicilian Way, "siamo solidali con i negozi accanto al nostro che non stanno lavorando per colpa di un provvedimento ministeriale - dichiara Santo De Simone -. Noi siamo tornati in questo centro commerciali dopo trent’anni, qui ci troviamo bene e abbiamo la nostra clientela, ma i negozi delle altre merceologiche stanno soffrendo".
Chiusure e limitazioni rendono difficile la vita nei centri commerciali dove, ancora oggi, bar e ristoranti non possono esporre tavolini e il caffè si deve bere all’esterno. "È una vera ingiustizia, i bar fuori dai centri commerciali possono mettere i tavolini per la consumazione e noi invece no, cosa cambia?", protesta il titolare di un bar. Le limitazioni nei week-end hanno ridotto il fatturato di tutti i negozi, "io nel mese di aprile ho lavorato solo 14 giorni, questo significa incasso dimezzato", commenta il proprietario di un negozio di borse. E il malumore generale non aiuta certo il centro commerciale Rhocenter dove, dopo anni di chiusure e continui turnover di negozi, sono arrivati anche importanti catene di genere alimentare e abbigliamento e oggi restano vuoti solo tre negozi. "Negli ultimi tre anni abbiamo rilanciato il centro commerciale, nonostante il periodo difficile legato alla pandemia abbiamo avuto tre nuove aperture - dichiara Manoel Paternò, shopping centre manager -. Chiediamo la riapertura tutti i giorni della settimana. Siamo rigorosi nel rispetto delle norme anti-Covid, non ci sono assembramenti e gli spazi sono ampi". Ci sono poi negozi che possono stare aperti anche sabato e domenica, ma non possono vendere tutto, come per esempio Arcaplanet, cibo e accessori per animali, "noi rispetto ad altri siamo comunque fortunati - spiega Andrea Di Staso, del punto vendita rhodense -, ma nel centro commerciale vedere tutte le altre serrande abbassate e le luci dei negozi spenti non è bello, i clienti non vengono".