VIOLETTA FORTUNATI
Cronaca

La Latteria di Milano chiude dopo 58 anni, pranzo offerto ai clienti storici: “Ci hanno regalato 300 rose rosse”

Maria e Arturo hanno abbassato le serrande sul ristorante di via San Marco. Il futuro? “C’è una trattativa, ma vogliamo che si conservi la nostra impronta”

Il fatidico giorno è arrivato per La Latteria, lo storico ristorante in via San Marco a Milano che dopo 58 anni di attività oggi abbassa per sempre la saracinesca. E per festeggiare l’ultimo giorno di lavoro prima della pensione, i proprietari Maria e Arturo Maggi hanno offerto il pranzo ai loro clienti storici che oggi sono andati a salutarli.

Arturo e Maria Maggi, i gestori del ristorante "La Latteria" in zona Brera
Arturo e Maria Maggi, i gestori del ristorante "La Latteria" in zona Brera

Spaghetti al limone e peperoncino, il piatto che per quasi sessantanni è stato il fiore all’occhiello della loro cucina, panettone con crema pasticcera e caffè offerti a chi tra commozione e qualche lacrima è passato a salutare la coppia di ristoratori che ha fatto parte della storia di Milano.

“Non credevo di aver seminato così tanto – dice Maria con la voce rotta dall’emozione –. Con il vostro affetto e la vostra partecipazione mi avete lasciato senza parole. Non dimenticherò nessuno di voi perché siete tutti nel mio cuore. Io e mio marito abbiamo costruito qualcosa di magnifico, siamo contenti così”.

“Un nostro cliente speciale stamattina ci ha fatto trovare trecento rose rosse all’entrata del ristorante. Quando le abbiamo viste non credevamo ai nostri occhi – racconta Arturo -. Siamo tristi dal un lato perché ci mancherà il nostro lavoro e i nostri clienti che ormai per noi sono come figli, ma siamo felici dall’altro perché oggi ci siamo veramente resi conto di aver creato una grande famiglia qui dentro. E la nostra gioia è immensa e ci ripaga di tutti i sacrifici fatti per una vita”.

Il futuro del ristorante? “Ancora non si sa. C’è una trattativa in corso… Noi cerchiamo qualcuno che voglia conservare la nostra impronta, quindi che non cambi nulla del nostro menu. Questo è il nostro unico desiderio che speriamo di poter realizzare presto”, conclude Artuto con gli occhi rossi per l’emozione.