ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Chilometro verde della Cassanese: "Cintura green per cucire i quartieri"

Il sindaco di Segrate è volato a Parigi dove ha presentato il progetto di sostenibilità e qualità della vita "Oggi la strada è una ferita d’asfalto che divide le frazioni. Così diventerà un raccordo senza barriere".

Paolo Micheli ha presentato il progetto «Chilometro verde della Cassanese» all’ incontro-dibattito con i rappresentanti delle istituzioni da tutto il mondo

Paolo Micheli ha presentato il progetto «Chilometro verde della Cassanese» all’ incontro-dibattito con i rappresentanti delle istituzioni da tutto il mondo

"Una cintura green per ricucire tra loro i quartieri". In trasferta a Parigi, dove ha avuto anche l’occasione di conoscere la sindaca della Ville lumiére Ana Maria Hidalgo, il primo cittadino di Segrate Paolo Micheli ha presentato il progetto "Chilometro verde della Cassanese" alla conferenza "Towards sustainable - urban proximities", un incontro-dibattito che ha chiamato a raccolta rappresentanti delle istituzioni da tutto il mondo per parlare di sostenibilità ambientale e qualità della vita nei contesti urbani. Per quanto riguarda Segrate, Micheli ha illustrato il programma che prevede, una volta entrata in funzione la viabilità speciale legata alla costruzione del futuro centro commerciale Westfield, la depavimentazione della provinciale Cassanese, che sarà ridotta a strada urbana e contorniata da aree verdi. "Un elemento urbanistico che oggi è di cesoia diventerà così un collante tra le frazioni", rimarca Micheli. L’attuale Cassanese è una strada a quattro corsie, due per senso di marcia, percorsa ogni giorno da circa 40mila veicoli. Una volta completato, nella prima metà del 2026, il nuovo tracciato della Cassanese bis, ossia la bretella pensata per allontanare il traffico dal centro abitato, sarà possibile deviare il 75 per cento dell’attuale traffico di attraversamento, depavimentare oltre tre chilometri di Cassanese e declassare quest’arteria provinciale a strada locale, con una sola corsia per senso di marcia. Gli spazi recuperati in questo modo ospiteranno aree verdi, piste ciclabili e luoghi di aggregazione, a disposizione dell’intera città.

L’ambizioso programma vede coinvolti il Comune di Segrate, i rappresentanti dello studio di progettazione West8, gli sponsor Westfield e Ambrostore, e gli esperti della società Mic-Hub, che opera nei settori della mobilità e dei trasporti. "Oggi la Cassanese è una ferita di asfalto, auto e camion che divide Segrate centro, Lavanderie, Rovagnasco, Villaggio Ambrosiano e Boffalora. Con questa iniziativa di rigenerazione urbana, diventerà un raccordo verde, attraversabile senza barriere - annuncia Micheli -. La trasformazione verrà eseguita con gradualità e un monitoraggio costante dei flussi di traffico". Nelle intenzioni, l’intervento s’inserisce tra quelli che miglioreranno la qualità di vita dei segratesi, alla stregua del nuovo Centroparco, dello stop al consumo di suolo e della già avvenuta acquisizione del Golfo agricolo da parte del Comune.