"Chiediamo l’aiuto dei cubani Come la Regione Calabria..."

Approvate dal Consiglio le richieste di Guido Tafuri "Si elimini il numero chiuso per l’accesso alla facoltà"

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È emergenza medici. Cittadini costretti ad andare in Comuni vicini. Il consigliere comunale Guido Tafuri ha chiesto che vengano reclutati medici cubani come in Calabria. Come ormai avviene in molti comuni dell’hinterland la carenza dei medici di base sul territorio è diventata un’emergenza che obbliga i residenti di Casarile a scegliere medici in Comuni limitrofi: questo crea forti disagi soprattutto agli utenti anziani e inabili. Da qui la richiesta del consigliere comunale Guido Tafuri in prima battuta di un aumento del massimale del tetto degli assistiti del 10% fino a fine emergenza. "Diversi nostri cittadini si sono dovuti recare nei comuni limitrofi, ad esempio Lacchiarella, per avere assistenza medica, se non si ha l’auto è un problema arrivarci. La nostra Costituzione prevede il diritto alla salute. Per questo è necessario un incontro urgente con Ats. Chiediamo di aumentare il massimale di utenti dei medici senza perdere la qualità del servizio e al Miur di togliere il numero chiuso per l’accesso alla Facoltà di medicina. Infine per fare fronte alla carenza di medici invitiamo gli enti locali a seguire l’esempio della regione Calabria dove sono arrivati 500 medici cubani per sopperire alla carenza di professionisti", spiega Guido Tafuri. "C’è un problema di carenza anche nella medicina emergenziale: i carichi di lavoro sono enormi, con forte stress psicofisico dei lavoratori e le aggressioni al personale sono in aumento". Le richieste sno state approvate dal consiglio comunale.

Massimiliano Saggese

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