Cesano, svastiche davanti alla sala consiliare e alla Protezione civile

Definirla una bravata è troppo poco. Ne è convinto il sindaco Simone Negri che ha parlato di gesto "vile, ignorante e intollerabile". Ieri mattina la scoperta: nella notte, qualcuno ha attaccato dei foglietti stampati con delle svastiche sulle porte d’ingresso di due edifici simbolo di Cesano. Villa Marazzi, precisamente l’entrata della Sala delle Carrozze, dove si svolgono eventi culturali e sede del Consiglio comunale, e sulla vetrata dell’edificio che ospita la protezione civile. In più, gli incivili hanno attaccato altri foglietti con stampate la Stella di David e la scritta "basta Apartheid". "Chi l’ha fatto ha premeditato il gesto, stampando e ritagliando i fogli con questi simboli – aggiunge Negri –. L’approssimazione grafica del "basta apartheid" dentro la Stella di David è nulla rispetto alla confusione storica di chi si è reso colpevole di questo gesto, rispetto al quale è ferma la mia condanna". Non un gesto casuale: i simboli del regime nazista e del razzismo sono stati appiccicati sotto i cartelli, presenti in tutti gli edifici pubblici, che indicano la necessità di esibire il green pass. Una lotta no vax, insomma, che mescola temi drammatici di sofferenza e ingiustizia. Proprio a pochi giorni dalla celebrazione, il 27 gennaio, della Giornata della memoria per le vittime dell’Olocausto. "Per questo – ancora il sindaco – ci tengo a invitare l’autore del gesto a partecipare alle iniziative con Anpi per capire cosa sono veramente le dittature".

Francesca Grillo

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