Un’area di accoglienza all’interno dell’Istituto Sacra Famiglia per ospitare i preti anziani. Un villaggio per sacerdoti, anche per chi soffre di problemi di salute. "Volevamo creare un luogo più simile a una casa che a un reparto di degenza - racconta don Marco Bove, ex presidente di Fondazione Sacra Famiglia e vicario episcopale di zona -, dove è possibile fare vita comune con altri sacerdoti". Un luogo accogliente che può ospitare fino a 16 sacerdoti, con la possibilità di aggiungere altre stanze. Chi vuole, può ancora esercitare il ministero sacerdotale, anche aiutando con le comunioni e le confessioni agli ammalati, sia all’interno della rsa di Sacra Famiglia, sia nella vicina parrocchia. Il Nuovo San Carlo preti, questo il nome del villaggio per i preti anziani, oltre alle stanze mette a disposizione una cappella, spazi di comunità dove ricevere anche le visite e una sala polifunzionale con una palestra. "A una certa età, dopo una vita dedicata alle proprie comunità - conclude Bove -, può subentrare la sensazione di sentirsi messi da parte. Qui trovano accoglienza, sostegno e possibilità di aiutare gli altri. In più programmeremo visite dei vicari e dell’arcivescovo".
Francesca Grillo