
L’aula del Consiglio Comunale di Cernusco
Cernusco sul Naviglio (Milano) – Il nuovo Consiglio comunale a Cernusco, dopo la vittoria schiacciante di Paola Colombo: strapotere Pd, il partito avrà 11 consiglieri con la prima cittadina su 24. Fuori la Lega. E anche Valentina Tedesco e le liste che la sostenevano: La città in Comune, Sinistra per Cernusco, 5Stelle. "Non è un addio – dice Luca Cecchinato, capogruppo uscente del Carroccio – abbiamo migliorato i nostri voti personali e confermato il pacchetto del partito anche al ballottaggio, ma non è bastato. Continueremo a far sentire la nostra voce all’interno della coalizione".
La sconfitta è anche un momento di autocritica, "questo risultato deve spingerci a stare al passo con una società che cambia. Accanto a temi ‘tradizionali’ come sicurezza e verde, serve innovazione, dobbiamo guardare ai nuovi problemi delle famiglie, all’occupazione e al nodo casa. E comunicarli in modo diverso".
Al contrario c’è chi esulta. Il consigliere “anziano", il più votato, che aprirà i lavori d’aula (a meno che non entri in Giunta, ed è molto probabile), come nel 2022 sarà Alessandro Galbiati. Il 29enne assessore uscente ai Lavori pubblici, democratico di ferro, è stato anche segretario cittadino. Con le sue 491 preferenze è stato il più scelto dell’intera tornata. È in pole position anche per il ruolo di vicesindaco. "Dobbiamo confrontarci – svicola – il risultato è andato oltre le più rosse aspettative, tre anni fa avevo preso 333 preferenze, non credevo le avrei superati". Danilo Radaelli, l’ex candidato sindaco di Vivere e Adesso, che sarà fra i banchi dell’opposizione accanto alla compagna Erica Spinelli e a Luca Forlani, introduce l’altro tema caldo di giornata: "Aspetto Paola Colombo al varco sulla Giunta: chissà se seguirà il manuale Cencelli o le competenze".
Lei, la sindaca, si prepara al confronto. Ma prima di tutto ieri ha portato rose al cimitero. "A mia mamma e a Ermanno – dice – avevo bisogno di un momento con loro". Sulla Giunta ha già qualche idea: "Il partito è ben rappresentato in Consiglio dovremo lasciare spazio alla coalizione". Non fa nomi, "non potrei, perché vogliamo procedere come fin qui: insieme". In maggioranza in aula ci saranno anche Eleonora Fiorillo, Carlo Assi, Isabella Leite, Giorgia Carenzi, Giacomo Cavalletti, Jacopo Gariboldi, Lucia Albini, Enrico Quartiroli, Miriam Galimberti, Cristiano Valzasina, Debora Comito, Daniele Restelli, Marco Erba, Filippo Monterosso. Per il centrodestra in minoranza: Claudio Mereghetti, Daniele Cassamagnaghi, Giusy Variarello, Maurizio Binelli, Lorenzo Moscon, Lorenzo Gaviraghi.