
Gallera dopo la corsa
Milano, 7 dicembre 2020 - Doveva essere una corsa rigenerante, rischia di trasformarsi in un nuovo incubo, l'allenamento domenicale dell'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera che, in una corsa con gli amici avrebbe violato le norme anti Covid stabilite dal Governo con l'ultimo Dpcm. Venti chilometri di corsa insieme ad alcuni amici lungo il Naviglio Martesana. Un bell'allenamento per chiunque, non fosse che in periodo di restrizioni per il Covid, per le regioni in zona rossa e arancione, ogni runner è chiamato a correre entro i confini del suo Comune. Ai parchi milanesi, l'assessore della giunta Fontana, residente nel centro del capoluogo ha preferito quel bel percorso che parte da viale Melchiorre Gioia per dirigersi verso Cascina Gobba e da lì verso i comuni della Martesana..
Ha pubblicato su facebook e su Instagram le foto e i dati biometrici della corsa accanto a commento «Oggi 20 km lungo il Naviglio Martesana - la maratona è maestra di vita - stringere i denti e non mollare mai». E proprio quel post ha scatenato una polemica che dalla base degli appassionati di running è salita fino ai piani alti della politica. In poche ore è stato letteralmente sommerso dalle critiche di chi, soprattutto i residenti nei piccole comunità, fatica ad allenarsi nei confini comunali, e di chi ne fa una questione di rispetto delle regole istituzionali. Naturalmente il condizionale è d'obbligo, perché l'assessore regionale avrebbe potuto benissimo correre avanti e indietro lungo il tratto milanese del Naviglio, rimanendo nei limiti imposti dal decreto.
Ma a puntare il dito è prima di tutto l'ex sindaco di Cernusco sul Naviglio, oggi senatore di Italia Viva Eugenio Comincini, che quelle zone le conosce bene. «Il Naviglio Martesana è indubbiamente un bel posto – ha scritto Comincini su facebook - . Soprattutto per fare sport. C’è solo un piccolo problema, che l’assessore regionale alla Sanità, Gallera, dovrebbe conoscere: per le Regioni in zona arancione come la Lombardia valgono le regole per le quali non ci si può spostare in un Comune diverso dal proprio e non si può fare attività sportiva di gruppo, ma solo vicino a casa. Lui, sembra riuscito ad infrangerle entrambe». Una foto è stata sicuramente scattata poco prima di Cascina Gobba, ma altre sono in un ambiente extraurbano... verso i comuni della Martesana. «Ci sarebbe da ridere se non fosse che Gallera dimostra ancora una volta di non essere all'altezza del suo ruolo istituzionale», chiosa sconsolato Comincini.