REDAZIONE MILANO

Cernusco, donate alla città 7.500 mascherine da un nuovo benefattore anonimo

È il secondo caso virtuoso in pochi giorni. Dispositivi consegnati alle comunità e ai volontari

Un altro misterioso benefattore a Cernusco regala 7.500 mascherine a Villa Greppi che le dona subito alle comunità e a chi si occupa di trasporto di contagiati. Un’altra catena di solidarietà che commuove la città e che riunisce con un filo rosso decine di volontarie e istituzioni storiche. Ancora una volta, a consegnare i preziosi dispositivi è stata la protezione civile. I pacchi sono stati recapitati all’ospedale Fatebenefratelli-Centro di riabilitazione psichiatrica Sant’Ambrogio, alla Parolina, la residenza per disabili, alla casa di riposo Monsignor Biraghi, e alla Croce Bianca. L’azienda che ha fatto il gesto aveva contattato il sindaco Ermanno Zacchetti mettendosi a disposizione: "Ci dica cosa possiamo fare per aiutare la comunità". E il primo cittadino non si è fatto pregare. E’ il secondo capitano di industria che si fa avanti in pochi giorni senza rivelare il proprio nome per dare una mano nella lotta al virus. L’altro ha scritto una lettera a Zacchetti in cui spiegava di volersi sdebitare per l’aiuto ricevuto durante la crisi economica del 2008. "Adesso, è venuto il mio turno". Una filosofia che non lascia indifferenti. "Ringrazio chi ha scelto la generosità in questo momento di emergenza. Sono sicuro di interpretare il sentimento di tutti i cernuschesi", sottolinea il primo cittadino.

Barbara Calderola