ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Cerchiate orfana di medici: "Siamo stufi di promesse"

Centinaia di persone in piazza contestano la mancanza di assistenza

di Roberta Rampini

"Siamo davvero stanchi di sentire annunci, prendete in mano subito la situazione ormai critica e grave, sono necessarie decisioni straordinarie e soluzioni immediate che mettano in sicurezza la salute dei cittadini. Voi, ognuno nelle proprie funzioni, avete questo obbligo". Un appello al prefetto di Milano, al presidente di Regione Lombardia, all’assessore al welfare, al sindaco e all’Ats Milano. E centinaia di cittadini di Cerchiate di Pero, ieri mattina, in piazza Roma per denunciare ancora una volta la mancanza di medici di base (ormai da un anno) e chiedere a gran voce di intervenire.

La protesta si è svolta davanti all’unico (e ultimo) ambulatorio rimasto aperto, quello del medico scomparso dieci giorni fa, Pasquale Piarulli di 68 anni, oggi affidato a un medico sostituto con incarico fino al 30 giugno. Poi ci saranno 1.360 cittadini delle frazioni senza assistenza medica. "Da mesi ci sentiamo dire le stesse cose – dichiara Patrizia Vilardo, portavoce del Comitato Medici per Cerchiate – ma come mai a Cerchiate è stato messo a disposizione uno spazio pubblico a prezzo calmierato e nessuno dei medici che ha partecipato all’ultimo bando ha accettato di venire qui? Cosa succederà tra un mese quando a migliaia di cittadini verrà negato il diritto alla salute? Chi si è recato al Cup per chiedere informazioni non ha avute risposte". In questi mesi molti hanno scelto un medico fuori Comune, nell’ambito del distretto rhodense, ma non tutti possono spostarsi. E la rabbia tra le persone più anziane è tanta: "Dopo una vita di lavoro e sacrifici, arrivare all’età della pensione e non avere un medico è davvero umiliante – spiega Remo Siliprandi –. Quarant’anni fa qui a Cerchiate c’era un’assistenza sanitaria d’eccellenza, oggi ce la sogniamo. Chiediamo a tutti, forze politiche, associazioni e cittadini di sostenere la mobilitazione del Comitato per non lasciare soli gli anziani". A Pero, come Novate, Pregnana, Lainate e Baranzate, le gravi carenze della medicina territoriale sono da mesi anche all’ordine del giorno delle riunioni dell’assemblea dei sindaci dell’Asst Rhodense di cui il sindaco Maria Rosa Belotti è presidente. "In qualità di presidente ho più volte posto la questione ai tavoli ufficiali senza ottenere risposte concrete che andassero oltre le rassicurazioni a parole che però mai si sono tradotte in fatti concreti, sono qui per sostenere la battaglia dei cittadini e per chiedere con forza la ricostruzione di un sistema sanitario che veda la medicina territoriale ed i cittadini al centro e non ai margini".