
Troppo onerosi e senza copertura della periferia. È la denuncia che fa il Pd rispetto all’organizzazione dei centri estivi, previsti per questa estate dal Comune. "Un servizio per i ricchi", secondo il partito del segretario Marco Tremolada, che parla di "un tariffario folle. Per le famiglie in maggiore difficoltà, sotto i 6.731 euro di Isee, si tratta di una vera e propria stangata da 45 euro a settimana per figlio e 540 euro per sei settimane. Per chi ha un Isee superiore, anche di pochissimo, la situazione è peggiore: 973 euro per tutto il periodo. Questi non sono servizi adeguati alle necessità dei sestesi". C’è poi il nodo di Cascina Gatti (e stavolta non solo), che ormai da tempo resta ciclicamente senza l’attivazione dei centri estivi comunali nelle scuole del quartiere. "In tutta Sesto apriranno solo due centri per entrambe le fasce d’età, un tracollo dell’offerta rispetto al recente passato che testimonia la scarsa attenzione del centrodestra sul sostegno alle famiglie – commentano i Dem –. Un servizio di grande utilità per le famiglie viene limitato nell’offerta e per i costi assurdi con cui si propone". D’altra parte "l’amministrazione, in 5 anni, ha costantemente ridotto i fondi stanziati per le fasce più deboli della popolazione: 1,2 milioni di euro all’anno sono stati tolti per le politiche della casa e i servizi per ragazzi e anziani". La.La.