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Castano ricorda Previati a cent’anni dalla morte

Fra le iniziative organizzate un libro prossimo all’uscita e la collaborazione con i Musei Vaticani

Cento anni fa moriva a Lavagna, in Liguria, Gaetano Previati, il pittore della famosa Via Crucis custodita nel museo di Castano Primo e anche del grande dipinto della battaglia di Legnano. Nella ricorrenza, domenica, l’assessore Luca Fusetti e Maria Cristina Moscatelli hanno parlato dell’opera di Previati nella diretta Facebook organizzata dal Consorzio dei Comuni dei Navigli.

La Via Crucis fu realizzata dal Previati sul muro di cinta del cimitero dove già c’era un’altra Via Crucis di autore ignoto dell’Ottocento. "Previati amava le grandi dimensioni. Le sue opere sono tutte oltre i due metri. La Via Crucis castanese, iniziata nel 1888, è stato il suo unico affresco realizzato. Lo fece in meno di due mesi" ha spiegato Moscatelli.

Spostata diverse volte, e in vari luoghi, oggi è al museo civico castanese. Il Comune di Castano, per celebrare la morte del pittore, sta lavorando per pubblicare un libro che, oltre a spiegare l’opera e il suo contesto. Non solo. È stata avviata una collaborazione con i Musei Vaticani. "L’attività – ha anticipato l’assessore Fusetti – sarà concentrata sulla divulgazione dell’opera e delle foto della Via Crucis". Il Cristo, quel suo mantello scarlatto e quella grande croce che sono in tutte le 14 tavole realizzate dal Previati potrebbero quindi diventare un patrimonio non solo castanese.

G.Ch.