Cassonetti abusivi: scattate le fototrappole

CINISELLO BALSAMO

Cassonetti per indumenti collocati abusivamente, scoperti con le fototrappole. La polizia locale ha messo a segno un’altra indagine di carattere ambientale che ha permesso di individuare il furbetto che credeva di poter raccogliere un carico di vestiti usati sul territorio. Grazie all’utilizzo delle fototrappole, nascoste all’interno dell’auto civetta, gli agenti hanno individuato il responsabile del posizionamento irregolare nel quartiere Villa Rachele di due cassonetti. Le fototrappole ad attivazione automatica consentono infatti la ripresa fotografica e la registrazione video: le dimensioni compatte le rendono facilmente mimetizzabili e rapide da posizionare. Gli accertamenti successivi hanno permesso di verificare che il responsabile della società proprietaria dei cassonetti non era autorizzato al loro posizionamento: il soggetto è stato così sanzionato per illecita occupazione del suolo pubblico oltre a essere obbligato all’immediata rimozione. "Questa strumentazione, acquisita grazie a un contributo regionale, si integra agli attuali strumenti di presidio del territorio e consente agli agenti della polizia ambientale di salvaguardare in maniera più efficace il decoro urbano e contrastare lo scarico illecito dei rifiuti", sottolinea il Comune. Diverse fototrappole sono state posizionate nelle zone particolarmente critiche e in alcune aree verdi dove frequentemente si verificano fenomeni di abbandono di rifiuti di varia natura e quantità. La.La.

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