Cassano d'Adda (Milano) - Minori per strada in piena notte su monopattini e bici in senso di marcia contrario su tragitti trafficati, incuranti dei rischi che posso portare a fatti tragici: ma i genitori dove sono? È questo l’interrogativo che in tanti si pongono spesso quando ragazzi adolescenti sono al centro di azioni irresponsabili che potrebbero provocare danni a loro stessi e agli altri. "A mio avviso l’uso dei monopattini sarebbe da vietare - così il primo cittadino Fabio Colombo - li considero rischiosi per chi ne fa uso ma anche per chi circola per strada, ignaro di essere coinvolto dalle manovre di chi utilizza queste tavolette con ruote. In mano ai minori, poi, sono attrezzi ancora più pericolosi perché utilizzati con incoscienza".
Gli occhi elettronici delle telecamere saranno di aiuto per individuare chi nella notte di domenica scorsa circolava per le strade centrali della città contromano mettendo a rischio anche gli ignari automobilisti. "Il video in nostro possesso mostra dei minori in giro contromano su una strada molto trafficata - continua il primo cittadino -. Nessun incidente, per fortuna. Sarà nostra premura individuare i minori e procedere nei loro confronti con le sanzioni previste". “Dito puntato” ancora una volta, poi, sui genitori in difficoltà - secondo molti - con l’educazione dei propri figli.
"Le istituzioni non devono essere sempre il parafulmine su conseguenze che hanno responsabilità precise da parte della famiglia - conclude il sindaco -. Spetta ai genitori insegnare ai propri figli come ci si debba comportare una volta fuori dall’uscio di casa propria, e lontani da mamma e papà". Nel nostro ordinamento giudiziario, il padre e la madre possono essere chiamati a rispondere civilmente dei danni provocati dal figlio minorenne, è bene ricordarlo.