
"Non è mio compito dare giudizi ma, come sindaco, lo ritengo un atto dovuto". Così Giacomo Ghilardi annuncia la decisione del Comune di costituirsi come parte civile nel processo che vede tra gli imputati, con l’accusa di corruzione, anche l’ex primo cittadino Siria Trezzi (nella foto).
L’amministrazione, durante l’ultima riunione di Giunta, ha deciso infatti la costituzione nel procedimento legato alle vicende urbanistiche più importanti degli ultimi anni, come l’operazione ex Auchan-Parco del Grugnotorto. "Il municipio è stato individuato nel procedimento quale parte offesa dal reato. Per questo motivo, abbiamo ritenuto opportuno questo passo a difesa degli interessi pubblici connessi – ha spiegato Ghilardi –. Questo anche al fine del recupero dei danni patrimoniali e di immagine derivanti all’ente dalle condotte che il giudizio dovesse rilevare illecite".
L’indagine della Procura di Monza era partita da un esposto dell’allora consigliere M5S Giancarlo Della Costa. Dal 2016 Siria Trezzi risulta indagata nell’inchiesta che ha acceso i riflettori su molte delle scelte urbanistiche più importanti compiute dall’amministrazione di cui era prima assessore e poi sindaco.
Insieme a lei sono chiamati a rispondere delle accuse di corruzione anche il marito Roberto Imberti, già vicesindaco di Cinisello fino al 2013 e oggi imprenditore nel settore immobiliare, l’imprenditore Paolo Cipelletti, proprietario di alcune delle aree edificabili più strategiche della città, l’ex segretario Pd e ex assessore alle Opere pubbliche Ivano Ruffa e l’ex consigliere comunale nonché ex segretario del Pd Franco Marsiglia.
Nello scorso giugno per Trezzi e Imberti erano scattati gli arresti domiciliari, poi revocati dopo quattro giorni.
Secondo la Procura di Monza, Cipelletti sarebbe stato favorito attraverso un meccanismo di supervalutazione di una vasta parte delle aree del parco, di sua proprietà, a cui il Comune era interessato: al privato si offriva un valore edificatorio da “spendere“ in altre zone e l’ente avrebbe potuto acquisire le aree verdi rendendole pubbliche attraverso la compensazione urbanistica.
L’11 maggio è fissata l’udienza preliminare: in quella sede il Gup del Tribunale di Monza dovrà decidere se rinviare a giudizio l’ex sindaco Pd, che nei giorni scorsi si è dimessa da consigliere comunale, l’ultimo ruolo pubblico e istituzionale che ricopriva dopo aver già lasciato quello in Città metropolitana.
Laura Lana