Caserma dei vigili del fuoco Obiettivo riqualificazione green

Il distaccamento opera su ventotto Comuni. Ora si punta ai fondi . del bando regionale Rigenera

Il distaccamento opera su 28 comuni d’area, la sede, da tempo immemorabile, è inadeguata: il Comune approva il progetto di fattibilità, obiettivo riqualificazione "green" per la caserma dei vigili del fuoco di via degli Abeti. Un milione e mezzo di investimento per rifacimento facciata e coperture, riqualificazione di strutture usurate e tecnologie e impiantistica intelligenti e sostenibili. Ora si punta ai fondi del bando regionale "Rigenera". Che, ricordiamolo, mette sul piatto 14,4 milioni di euro a fondo perduto per il contenimento dei consumi energetici di edifici pubblici, attraverso l’integrazione di impianti a fonte rinnovabile. "Ci contiamo - così il sindaco Angelo Stucchi -. La caserma fa parte del patrimonio della città, il nostro progetto risponde a obiettivi di sostenibilità ambientale e di contenimento della spesa pubblica". Ma c’è anche, aggiunge, "una logica di sovracomunalità. È nostra responsabilità fornire una sede adeguata al servizio che i vigili offrono ai cittadini non solo di Gorgonzola, ma di altri 27 Comuni". La sede di via Degli Abeti fu realizzata quasi trent’anni fa.

Da lungo tempo locali e spazi sono obsolescenti e inadeguati. Il progetto licenziato dalla giunta è stato realizzato dalla società Ing srl di Treviolo. Prevede, per l’immobile di proprietà comunale, il rifacimento integrale della copertura e della facciata e una lunga serie di interventi legati all’usura dei materiali, oltre che una verifica dell’impiantistica di riscaldamento e condizionamento. Un milione e 476 mila euro la spesa prevista. Il bando un’opportunità da non lasciarsi sfuggire. Potrebbe garantire un contributo a fondo perduto fino al 50% dei costi ammissibili (con un limite di 200mila euro) per gli interventi sugli impianti e di 200mila euro per gli interventi sugli involucri edilizi, sempre finalizzati a migliorare le prestazioni energetiche. Il progetto rientra per requisiti e tipologia di interventi prevista: nuova impiantistica per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, illuminazione, ecc. Il problema, semmai, ottenuto il finanziamento (ma per conferme ci vorranno un paio di mesi) saranno poi i tempi. Il termine massimo per la consegna ed inizio dei lavori che saranno finanziati è già fissato su carta al 30 novembre 2022, con realizzazione, collaudo e rendicontazione da effettuare entro il 20 novembre 2023. M.A.

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