ANDREA GIANNI
Cronaca

Case sicure, i tre roghi e la lotta. Famiglie riunite in Triennale: "Stop ai materiali pericolosi"

Sopravvissuti di Londra e Valencia ospiti a Milano. L’esperto: i pannelli Acm vanno vietati. Il colosso produttore dei pannelli della Torre dei Moro scagionato per l’incendio spagnolo.

Sono in corso i lavori per ricostruire il grattacielo in via Antonini La consegna alle famiglie è prevista nel 2026

Sono in corso i lavori per ricostruire il grattacielo in via Antonini La consegna alle famiglie è prevista nel 2026

La battaglia contro i materiali a rischio incendio "tuttora ammessi nelle costruzioni" fa tappa alla Triennale di Milano. Un incontro che lega le famiglie del grattacielo di via Antonini distrutto dal rogo dell’agosto 2021 ai sopravvissuti ai maxi-incendi della Grenfell Tower di Londra, nel 2017, e del complesso Campanar di Valencia. Martedì, nell’ambito della ventiquattresima Esposizione internazionale di Triennale, verrà inaugurata una mostra sui tre disastri (quello milanese per fortuna non ha provocato vittime ma ha lasciato 80 famiglie senza un tetto) alla presenza di delegazioni provenienti dalla Spagna e dal Regno Unito. "Il rivestimento edilizio realizzato con materiale composito in alluminio (Acm) con un nucleo in polietilene rappresenta un grave pericolo di incendio, soprattutto negli edifici alti e residenziali", si legge in una relazione del professor Guillermo Rein, docente di Scienza del fuoco al dipartimento di Ingegneria meccanica dell’Imperial College di Londra. "Prodotti Acm più economici e più infiammabili vengono spesso preferiti ad alternative più sicure e resistenti al fuoco – prosegue – sono convinto che i pannelli Acm infiammabili debbano essere vietati e rimossi a livello globale". Mirko Berti, portavoce del comitato Rinascita Antonini, fa una amara riflessione: "Dopo quasi quattro anni l’Italia non ha fatto ancora nulla, anzi con il superbonus 110% non si è minimamente intervenuti sugli aspetti legati alla sicurezza antincendio, sostanzialmente peggiorando il rischio fuoco degli stessi edifici interessati all’efficientamento energetico".

Sul fronte giudiziario, però, le strade in Italia e in Spagna non convergono. Il Tribunale di Valencia ha respinto infatti le richieste di valutare eventuali responsabilità penali della ditta Alucoil, produttrice dei rivestimenti del condominio Campanar divorato da un incendio che nel 2023 ha provocato 10 morti. I giudici ritengono infatti che la costruzione del palazzo era avvenuta "in accordo con la legislazione vigente" in quel momento e che, quindi, l’uso dei materiali impiegati (pannelli del modello Larson Pe) "era autorizzato". Il colosso di Burgos che ha prodotto i rivestimenti del grosso condominio di Valencia, situato nel quartiere di Campanar, ha realizzato anche i pannelli impiegati per le facciate "a vela" della Torre dei Moro di Milano. In relazione a quel caso, però, due manager di Alucoil sono stati rinviati a giudizio in Italia. Processo, a carico di 13 imputati fra progettisti, costruttori e fornitori di materiali, che riprenderà il prossimo 19 maggio.