Coronavirus, appello Comitato vittime del Trivulzio: "Cerchiamo parenti-testimoni"

Un'iniziativa di alcuni familiari delle persone ospitate alla Baggina: "Gli anziani continuano a morire"

Pio Albergo Trivulzio

Pio Albergo Trivulzio

Milano, 26 aprile 2020 - Una campagna sul web "per raggiungere il maggior numero possibile dei parenti degli anziani e raccogliere le loro testimonianze". E' stata lanciata dal 'Comitato giustizia e verita per le vittime del Trivulzio'.

"Per avere giustizia e verità - si legge in un post sulla pagina Facebook del Comitato, fondato da Alessandro Azzoni - è necessario il contributo e il supporto di tutti i familiari. Per questo motivo - spiega il portavoce - lanciamo in Rete una campagna per raggiungere il maggior numero possibile dei parenti degli anziani e raccogliere le loro testimonianze. Scriveteci alla mail comitatotrivulzio gmail.com".

Al Pio Albergo Trivulzio, spiega Alessandro Azzoni in una nota, "gli anziani continuano a morire, il personale sanitario è sotto organico e in molti casi i familiari sono all'oscuro delle condizioni di salute dei loro cari. Sono circa 1.000 gli anziani ospiti nella più grande casa di cura d'Italia. Secondo fonti giornalistiche - aggiunge - finora sarebbero almeno 200 i decessi a causa del Covid19". Dal 16 aprile, chiarisce il portavoce, "si è costituito il Comitato Verità e Giustizia per le vittime del Trivulzio, che ha già raccolto l'adesione di 100 parenti, che hanno portato la loro testimonianza su quanto è accaduto e ancora sta accadendo alla Baggina. Per avere giustizia e verità è necessario il contributo e il supporto di tutti i familiari. Per questo motivo - ribadisce - da oggi il Comitato lancia in Rete una  campagna di sensibilizzazione".

Sul caso del Pio Albergo Trivulzio di Milano indaga la Procura per presunte irregolarità nella gestione dell'emergenza Coronavirus. Al Trivulzio sono morti da marzo in poi oltre 200 anziani. 

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