
La protesta in via Del Turchino
Milano, 10 gennaio 2023 – “Per andare a letto mi vesto a strati e mi copro con la doppia trapunta. Durante la giornata è peggio". Rosalia Tomasino ha più di 80 anni e vive da oltre mezzo secolo nelle case popolari di via Del Turchino, a un passo dall’Ortomercato, di proprietà del Comune e gestite da MM. Ieri mattina è scesa in strada per protestare insieme ad altri inquilini: "Basta gelo, vogliamo il riscaldamento!", le urla al megafono. Gli abitanti spiegano che oltre 300 famiglie tra via Del Turchino e via Maspero vivono al freddo da giorni perché l’impianto di riscaldamento fa le bizze dal 29 dicembre. "In queste case abitano molti anziani malati e bambini, tra cui neonati: se continua così, non pagheremo più le spese per un servizio che non abbiamo".

Dora Maria Gariboldi indossa il giubbotto in camera da letto: "Ho una grave malattia e sto seguendo una terapia". Sulla facciata del civico 20 gli inquilini hanno appeso lenzuoli con slogan "che abbiamo realizzato noi", fa sapere Gianni Gomiero, di 83 anni. Tra i messaggi: "Inquilini senza riscaldamento, MM vergogna" e "La vostra negligenza, la nostra rabbia". Mentre in cortile le squadre MM si danno da fare: "Entro domani (oggi per chi legge, ndr ), tornerà il riscaldamento", comunica l’azienda.
Tina Cairo si fa avanti: "Io sono nata qui e ho più di 70 anni. Ha scritto su un foglio la cronistoria, a partire da ottobre: "Per un mese, i caloriferi sono rimasti accesi h24. Una beffa e uno spreco perché la temperatura esterna era di 25 gradi mentre nelle case ne avevamo 30. Lo abbiamo segnalato e la risposta è stata “mancanza di timer“". Poi è tornata la normalità. Finché a dicembre la caldaia, sottolineano ancora gli inquilini, "ha cominciato a fare i capricci e abbiamo avuto due weekend senza riscaldamento. La ditta appaltatrice è intervenuta ma non ha risolto il problema definitivamente". I cittadini sono quindi rimasti al gelo il 29 dicembre "e così è stato fino alla sera del 2 gennaio. Un Capodanno che non auguriamo a nessuno". Poi, "il 3 abbiamo riavuto il calore. Ma non è durato a lungo... perché venerdì 5 è uscito del fumo bianco da una cantina, sono intervenuti i vigili del fuoco e da allora l’impianto è ko. I termosifoni sono ghiacciati e il meteo dice che domani a Milano saremo sottozero". Dopo la manifestazione, il Coordinamento inquilini via Del Turchino ha scritto una lettera inviata a Protezione civile, sindaco, MM e prefetto chiedendo "un intervento urgente" per "il ripristino del riscaldamento.
Ma cosa è successo e come si sta intervenendo? MM spiega che "siamo attivi fin dal 29 dicembre, giorno della prima segnalazione, quando c’è stata una perdita dalla caldaia nella centrale termica di via Maspero 51 e la nostra ditta appaltatrice è intervenuta. Mancava però la “piastra giusta“ e i fornitori erano chiusi, quindi è stato effettuato un intervento tampone per riattivare l’impianto. Ma a cedere è stata poi una tubatura, da cui è fuoriuscito il “fumo bianco“ il 5 gennaio. "Vapore". Per individuare la perdita è stato necessario scavare in cortile, ma dopo i giorni festivi. "Lunedì la squadra era in azione" e ha individuato il tratto di tubo da sostituire. Da ieri l’intervento è in corso ed entro oggi, assicura MM, il calore tornerà.