Case UnipolSai: le dodici famiglie sui cui pende lo sfratto, previsto per fine anno, si sentono sempre più a rischio. Gli appartamenti del civico 6 di via delle Rose sono stati ceduti a un fondo d’investimento: Oikos, gestito da Sgr, sempre di UnipolSai. Una decisione che preoccupa gli inquilini che temono di restare senza un tetto. Si tratta di un’intera palazzina di circa 80 appartamenti, dove molti inquilini in locazione non riescono a pagare affitto e spese. I costi sono vicini al libero mercato. Si parte da 650 euro al mese per un due locali e si arriva a oltre mille euro per le abitazioni più grandi: cifre che per molte famiglie oggi risultano un salasso. Va precisato che alcune di queste famiglie erano già in difficoltà economica prima del Covid e che purtroppo la situazione è peggiorata ancora di più.
"Siamo sempre più preoccupati perché quando finirà l’emergenza Covid ci troveremo senza un tetto – spiegano gli inquilini - Non sappiamo più cosa fare. Abbiamo chiesto di poter partecipare al bando della case Aler di via dei Pini 2 e 4, ma non abbiamo Isee idonei". Per ora comunque non è stato pubblicato un nuovo bando per le case Aler di via dei Pini 2 e 4. In origine erano circa 50 appartamenti rimasti invenduti e vuoti, dopo la dismissione degli immobili di proprietà Enpam, poi acquistati da Asset, controllata di Aler, e infine finiti in capo all’azienda di viale Romagna. Un primo bando ha visto circa la metà degli alloggi assegnati. Ma per ora il secondo bando resta un’ipotesi.
Mas.Sag.