
Il presidio di ieri mattina davanti alla sede del Comune: presenti i parlamentari Cattaneo, Gelmini e Scalfarotto
La chiamata era rivolta alle forze politiche e alla fine hanno risposto Azione, Forza Italia, Italia Viva, Lega, Noi Moderati, Partito Democratico e +Europa. Il Comitato “Famiglie Sospese. Vite in Attesa“ ieri mattina è sceso nuovamente in piazza, davanti a Palazzo Marino, per manifestare preoccupazione per il caos urbanistica che, dopo le inchieste avviate dalla magistratura, ha di fatto congelato alcuni progetti di nuove abitazioni su cui i cittadini hanno già investito risorse (Scalo House, via Savona e le residenze Lac di via Cancano). Il Comitato chiede una soluzione politica ai partiti rappresentati in Parlamento: una legge salva-famiglie. Il portavoce Filippo Borsellino spiega che "la nostra è una battaglia trasversale che prescinde dal colore politico. Alla politica chiediamo concretezza".
La risposta dei partiti? In piazza Scala c’erano i parlamentari Alessandro Cattaneo di Forza Italia, Ivan Scalfarotto di Italia Viva, Mariastella Gelmini di Noi Moderati, il consigliere comunale Alessandro Verri della Lega in rappresentanza del deputato Igor Iezzi e il consigliere del comunale Federico Bottelli del Partito Democratico, in rappresentanza del senatore Alessandro Alfieri. L’azzurro Cattaneo sottolinea che "dopo che il Salva Milano è rimasto bloccato al Senato, siamo pronti a rimetterci al tavolo per proseguire il lavoro dove è stato interrotto. Bloccare la situazione è dannoso e a farne le spese sono i più fragili e le famiglie: per questo motivo il nome più adeguato per questo disegno di legge è “Salva Famiglie”". Gelmini sottolinea che "nonostante le forze politiche siano divise su tanti temi, ritengo che trovare una soluzione condivisa su questo punto sia un obiettivo trasversale che deve coinvolgere i rappresentanti politici a tutti i livelli, in primis le forze di maggioranza che sostengono l’amministrazione comunale".
M.Min.