STEFANO DATI
Cronaca

Casa di riposo. Nel mirino gestione e tariffe

Quarta proroga per l’assegnazione della gestione della Rsa. Il futuro della struttura preoccupa la consigliera comunale del Pd, Arianna...

Quarta proroga per l’assegnazione della gestione della Rsa. Il futuro della struttura preoccupa la consigliera comunale del Pd, Arianna Moreschi: "Da mesi chiediamo di incontrare l’Amministrazione per discutere della Casa di riposo e delle motivazioni dell’ennesima proroga, ma soprattutto di cosa si vuole chiedere al futuro gestore. Stiamo ancora aspettando. Questa latitanza sta creando preoccupazioni e malcontenti nei lavoratori, nelle famiglie e nella gestione complessiva del servizio, che è fermo al palo in attesa di conoscere quale futuro si andrà a delineare". Dito puntato sull’aumento delle tariffe: "In tutto ciò però hanno aumentato le tariffe. Giusto adeguarle, ma si dovrebbe anche tenere conto del tipo di servizio e della situazione contingente, mentre non si registrano miglioramenti del servizio e investimenti di soldi pubblici per la Rsa. Negli ultimi quattro anni le rette per gli ospiti hanno avuto un ritocco delle tariffe giornaliere che va dai 67,5 euro per i residenti e 73,5 euro per i non residenti nel 2021 ai 72 euro per i cassanesi e 79 euro per gli ospiti che giungono da fuori Cassano d’Adda nel 2025. Cifre che risultano essere tra le più basse dei Comuni dell’area Martesana".

L’attacco diretto all’esecutivo politico della consigliera del Pd trova immediata risposta. "Abbiamo ereditato proroghe e bandi andati a vuoto dalla loro precedente amministrazione - spiega Andrea Savino, assessore con delega alla Casa di Riposo - segno che i loro progetti su questa struttura non funzionavano. Appena insediati nel 2022, abbiamo iniziato a lavorare e ottenuto l’accreditamento di 15 posti ulteriori dell’ala nuova, bloccati da anni, riuscendo così ad assegnarla". Progetti innovativi sulla futura gestione, ma sulle tempistiche nessuna rivelazione. "Oggi trovano criticità in questo tipo di servizio - conclude l’assessore - ma ricordo che è il risultato della loro idea di gestione che noi vogliamo cambiare con una progettualità diversa. Un cambiamento che apre ad una scelta politica che prevede un importante ammodernamento della Rsa, con l’utilizzo di nuove e moderne tecnologie al passo con i tempi".

Stefano Dati