Milano, 24 febbraio 2024 – Nel corso della maxi manifestazione a sostegno del popolo palestinese vittima dei bombardamenti israeliani, che ha visto la partecipazione di circa 15mila persone, si sono verificati alcuni disordini.
I vandalismi al Carrefour
In particolare, all’altezza di piazzale Principessa Clotilde una decina di manifestanti, vestiti di nero e incappucciati, si è staccata dal corteo e ha danneggiato la vetrina di un supermercato Carrefour, imbrattandolo anche con scritte.
Il gruppo ha lanciato sassi che, hanno fatto sapere dalla questura, hanno colpito anche un'auto della polizia locale e due della guardia di finanza. Un'agente della polizia locale è stata colpita alla testa ed è rimasta ferita in modo lieve: è stata portata del 118 al vicino ospedale Fatebenefratelli in codice verde. E ancora, alcuni manifestanti, che da piazza Repubblica volevano arrivare in via Turati dove si trova il consolato americano, hanno tirato delle uova alle forze dell'ordine in tenuta antisommossa che hanno impedito loro di passare.
Le immagini della manifestazione
Le motivazioni
Ma cosa c’è dietro all’“assalto” al supermercato? In un volantino distribuito nelle settimane si leggeva: “Boicottare Carrefour è importante perché commercia con le imprese che hanno sede nei territori occupati da Israele, invia pacchi di solidarietà all’esercito israeliano – mentre questo commette crimini di guerra in Palestina – e sostiene da sempre l’ideologia e le politiche di Israele”.