"Carlo, patrono del web e della Lega Pro"

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Carlo Acutis patrono del web, ma anche della “Lega Pro”: lo chiede il presidente Francesco Ghirelli. "C’era un giovane con un cuore grande, che sapeva parlare ai giovani, amava il pallone e credeva nei valori. Era una guida. Era Carlo Acutis. Mi piacerebbe che diventasse ‘’patrono’’ del nostro mondo, dei giovani calciatori, e del nostro calco dei valori": questa la proposta lanciata attraverso le pagine di Famiglia Cristiana da Ghirelli, che ricorda: "Il cuore della C batte in tutta Italia con le 17 regioni dove si trovano i nostri club. Il cuore della C e delle sue squadre è nelle 1.400 iniziative sociali in un anno. La C ha una concreta funzione sociale, ed in particolare, di formazione per i giovani". L’idea era nata a margine della beatificazione del giovane milanese morto nel 2006, a soli 15 anni, a causa di una leucemia fulminante. Il presidente della Lega Pro era rimasto colpito dal "racconto emozionante della mamma" e in particolare aveva colto "la capacità di Carlo di parlare ai giovani, che è il problema aperto del nostro tempo. Per questo abbiamo immaginato un percorso".

Carlo era uno studente del Leone XIII, amava pregare e aiutare gli ultimi, ma anche praticare sport. "Li ha provati tutti: kung fu, tennis, due tiri al pallone", aveva ricordato la mamma Antonia Salzano al Giorno alla vigilia della cerimonia di beatificazione, il 10 ottobre. Nelle settimane dal primo al 19 ottobre al Santuario della Spogliazione il giovane beato ha richiamato più di 41.410 persone, con una media giornaliera di 2.179 fedeli. Nella pagina Facebook, con la diretta della messa di giovedì 1 ottobre, al termine della quale è stata aperta la tomba del Beato, sono state raggiunte 569.408 persone; 65.887 sono state le interazioni; 1.834 i commenti e 2.091 le condivisioni per il patrono del web.

Il 19 ottobre la tomba è stata richiusa, ma temporaneamente: l’obiettivo è riaprirla definitivamente in un momento più sicuro dal punto di vista sanitario, verso maggio, in base all’evolversi della pandemia. Intanto la Lega Pro pensa già a un pellegrinaggio delle squadre alla tomba del beato Acutis in occasione dell’anniversario della beatificazione "per poi giocare una partita del cuore a scopo benefico - propone Ghirelli - lasciando al Papa la scelta della destinazione dei fondi". Nel segno di Carlo.

Si.Ba.

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