
Doppio anniversario all’azienda agricola Folli che, in occasione dell’annuale presentazione dei risultati della sua produzione agricola, ha festeggiato contemporaneamente 10 anni di Combimais, l’innovativo protocollo per la coltivazione del mais, e il centenario dell’azienda di famiglia. "Era il settembre del 1923 - ricorda Mario Vigo, presidente di Innovagri e proprietario, insieme al figlio Andrea e al fratello Alberto, dell’azienda Folli - quando mio nonno ha acquistato terreni e cascina. Da lui abbiamo ereditato l’amore per la terra e da 100 anni lavoriamo con la stessa passione". Si deve proprio a una intuizione di Mario Vigo e dello staff di specialisti che lo hanno coadiuvato la creazione del protocollo Combimais, presentato per la prima volta in occasione di Expo 2015, che si è confermato negli anni l’arma vincente in grado di superare le attuali complessità del settore agricolo. "Lancio un appello a Regione Lombardia - chiede ora Vigo - affinché ci conceda finalmente il patrocinio, visti i risultati raggiunti". Nonostante una stagione caratterizzata da piogge frequenti, alte temperature e forti grandinate, la produzione ha ottenuto risultati da record, raggiungendo le 17,6 tonnellate di granella di mais a ettaro.
"La Lombardia coltiva il 50% di tutta la produzione nazionale di mais - precisa Vigo -, strategico per la nostra economia agricola in quanto viene utilizzato sia per consumo umano che per il settore zootecnico e per quello delle bioenergie. Purtroppo veniamo da anni di particolare difficoltà, dal Covid alla siccità fino alla guerra. Sebbene il raccolto sia stato positivo, le spese di produzione sono aumentate a causa del rincaro dei prezzi, facendo crollare i guadagni degli agricoltori, mentre i prodotti sugli scaffali dei supermercati hanno subìto aumenti esponenziali. Auspico che il Governo riporti il mercato dei prezzi a livelli accettabili". L’agricoltura come arricchimento del patrimonio verde e a sostegno di un’ecologia sostenibile è la sfida che la famiglia Vigo combatte da anni. "Con il nostro protocollo - sostiene Vigo - promuoviamo un’agricoltura sostenibile, che utilizza le più moderne tecnologie per il risparmio idrico e con prodotti chimici “intelligenti”. Non a caso i nostri campi sono circondati dagli alveari con cui produciamo dell’ottimo miele".
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