Cammino di San Giovanni Da Melzo al Lodigiano cinquantatré chilometri fra religione e svago

Prima presentazione pubblica del nuovo percorso fra chiese e santuari "Lungo il tragitto ci sono agriturismi e luoghi dove dormire". Fabbri: esperienza aperta anche a chi non ha preparazione atletica. .

Cammino di San Giovanni  Da Melzo al Lodigiano  cinquantatré chilometri  fra religione e svago

Cammino di San Giovanni Da Melzo al Lodigiano cinquantatré chilometri fra religione e svago

di Monica Autunno

Cinquantatré chilometri da Melzo a Borgo san Giovanni nel Lodigiano in tre tappe e tre giorni, a piedi o in bicicletta, fra chiese e santuari, fiume e fontanili, paesi e campagna, nel nome di san Giovanni Battista. Non solo, o non necessariamente, il cammino di Santiago: prima presentazione pubblica per il "Cammino di san Giovanni", nuovo percorso fra devozione e svago, messo a punto, "con un lavoro di raccordo e messa in rete di sentieri, ciclabili o vie già esistenti" da un gruppo di melzesi (gli Amici del Cammino di san Giovanni) capitanati dal consigliere comunale Roberto Fabbri. Il nuovo percorso ha già un sito (camminodisangiovanni.it), alla prima serata di presentazione, a Melzo, hanno partecipato tanti amici e, fra gli altri, la guida di cammini Igor Grigis, lo studioso Sergio Leondi e varie autorità. "Il Cammino di San Giovanni - così Fabbri - è frutto di un lungo lavoro. È un percorso nuovo, offre la possibilità di un’esperienza di cammino anche a chi non ha una grande preparazione atletica"; 53 chilometri e su carta tre tappe: Melzo-Merlino, circa 19km, Merlino-Lodi, 21, e il rush finale fra Lodi e Borgo san Giovanni, una dozzina di chilometri. "Noi parliamo di un weekend. Ma naturalmente tempi e modalità di esecuzione del percorso sono a discrezione del pellegrino, del tempo che ha, della sua forma fisica".

Tanta bellezza lungo la strada: dalle chiese melzesi di sant’Alessandro e sant’Andrea al Castello di Corneliano Bertario all’Oratorio bramantesco di Rossate sino, attraversando campagne e costeggiando corsi d’acqua, alle chiese del Lodigiano. Fra tutte, il Santuario di san Giovanni Calandrone a Merlino, luogo di culto e pellegrinaggio. Un nuovo Cammino. "Dopo il Covid - così Fabbri - è letteralmente esploso un nuovo bisogno di serenità, di aria aperta, di raccoglimento, di vita comunitaria". Lungo il percorso varie possibilità di rifocillarsi, alcuni bed and breakfast e alberghi.

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