M.V.
Cronaca

"Sono nato femmina, ma da sempre mi sento maschio"

Federico Alessio ha 27 anni, è un musicista ed è un ragazzo transgender. Sui documenti ha ancora il nome con lettera "a" finale

Federico Alessio

Milano, 24 luglio 2021  - «Sono nato femmina, ma mi sono sempre sentito maschio. Da bambino, quando tornavo a casa dall’asilo, dicevo a mia madre di volermi chiamare ‘Sergio’ e lei non capiva perché. Stavo coi maschietti, mi sentivo uno di loro, e loro non mi hanno mai fatto sentire diverso. Crescendo, però, mi sono scontrato con il mondo". Federico Alessio ha 27 anni, è un musicista ed è un ragazzo transgender. Sui documenti ha ancora il nome con lettera "a" finale, ma spera di poter rettificare presto all’Anagrafe. "Ho avuto l’udienza mercoledì al Tribunale di Busto Arsizio, perché risiedo a Legnano. La sentenza sarà in autunno. Da due anni, a Milano, ho iniziato il mio percorso di transizione". Com’è andata l’udienza? "Un semplice passaggio formale. Mi aspettavo di dover raccontare la mia vita al giudice, invece la documentazione era già stata esaminata. Il pm non si è opposto alle mie richieste e ora devo solo attendere. Il mio cognome, Alessio, è già un nome maschile: ero predestinato". All’Anagrafe è Federica? "Sì. Lo aveva scelto mio padre, che è morto quando avevo 10 anni. E pure lui si chiamava Federico". Quando ha iniziato il percorso di transizione? "A 25 anni. Mi sono rivolto allo sportello trans di Antonia Monopoli: grazie a lei ho iniziato i colloqui psicologici e la terapia ormonale. Prima non sapevo a chi rivolgermi. La cosa che odiavo era vedere il mio corpo cambiare come non volevo. Al mare, in vacanza, volevo corteggiare le ragazze, ma non mi sentivo a mio agio in un corpo di donna". Come ha reagito vedendo i primi cambiamenti? "È stata una rinascita. Ho pensato ‘anche io posso avere una vita normale?’". E la sua famiglia? "Ha reagito bene. Ho una mamma e due fratelli più grandi. Si sono tutti abituati a vedermi uomo. Penso che abbiano sempre saputo che io mi sentissi tale, e io d’altronde non ho mai fatto nulla per nasconderlo". È fidanzato? "Sì. Con Giorgia, da 4 anni. Frequentavamo la stessa scuola, lei conosceva già la mia storia. È una ragazza cisgender, cioè la sua identità di genere corrisponde al sesso biologico". Ha pensato di operarsi? "Sicuramente mi sottoporrò alla mastectomia, per rimuovere seno e ghiandole mammarie. Più avanti potrei pensare a un’isterectomia per togliere ovaie e utero". Ha difficoltà a trovare vestiti nei negozi? "Sì. Perché il mio corpo non corrisponde a quelli ‘standard’. Ma ho scoperto che moltissime persone non sono soddisfatte quando fanno shopping, che siano trans o no".