MONICA AUTUNNO
Cronaca

Cade in un laghetto. Pescatore trovato morto

Un 65enne di Lissone ha perso la vita all’Oasi Olimpia alla Cascina Cesarina. Sulla dinamica dell’incidente indagano i carabinieri di Cassano d’Adda.

Malore fatale sulla sponda, scivola in acqua e annega nel lago di cava pescatore brianzolo di 65 anni. L’uomo è stato ripescato ormai privo di vita ieri mattina, nel lago dell’area di pesca sportiva all’Oasi Olimpia, alla Cascina Cesarina di Cassano d’Adda. Residente a Lissone, trasfertista in zona Adda per praticare la sua grande passione. Sulla dinamica dell’incidente che gli è costato la vita indagano i carabinieri della Tenenza di Cassano d’Adda, a lungo sul posto dopo il ritrovamento. L’ipotesi più accreditata quella del malessere, che avrebbe provocato la tragica scivolata nell’acqua gelida. Tutto si è consumato ieri in tarda mattinata. Secondo quanto è stato poi ricostruito il lissonese era giunto a Cassano d’Adda di buon’ora, da solo e nella sua auto, trovata nel parcheggio esterno all’area sportiva. Come forse già in precedenza era capitato si era portato in un punto favorevole alla pesca sportiva, allontanandosi dall’ingresso dove si trovano bar e servizi. A dare l’allarme, intorno a mezzogiorno, il titolare dell’area ricreativa, che si è reso conto che, sulla sponda, erano rimasti solo borsone e attrezzatura, e che dell’uomo non vi era più traccia. La drammatica scoperta, a un metro di profondità, l’hanno fatta poco dopo i sommozzatori di Treviglio. Per il 65enne niente da fare, la salma è a disposizione delle autorità, poco dopo il ritrovamento la tragica notizia è stata portata ai familiari, nella cittadina brianzola.