Milano, 25 luglio 2023 – Le Associazioni animaliste hanno manifestato con un presidio questa mattina davanti al Pirellone contro le modifiche di legge regionale a favore della caccia selvaggia. Al vaglio del consiglio, infatti, una “sanatoria sugli uccelli catturati illegalmente con la modifica della legge regionale 26/92”, un finanziamento “con un vergognoso budget di 100mila euro” per la “sostituzione degli attuali anellini di metallo destinati ai richiami vivi che la legge nazionale 157/92 prevede inamovibili con fascette di plastica facilmente sostituibili, favorendo così il bracconaggio”.
Caccia vieta ‘solo’ in 4 su 31 valichi
Le associazioni animaliste si sono unite per dire basta a quelli che considerano “favori alla caccia”. “Nonostante le vittorie animaliste al Tar e alla Corte Costituzionale non verrà vietata la caccia dell’avifauna e fauna vagante e fissa in tutti i 31 valichi lombardi identificati dalla stessa Regione Lombardia ma bensì vietata solo per 4 valichi su 31” – affermano in un comunicato congiunto. E ancora: “Le associazioni denunciano lo stupro da parte di Regione Lombardia alle specie cacciabili e un vero e sopruso nei confronti dei cittadini che, sempre più numerosi, si schierano contro la caccia e i continui favori alla lobby della caccia che occupano in modo sempre più preoccupante anche le sedi istituzionali”. Hanno aderito alla protesta, organizzata da Fronte Animalista, le associazioni Avi, Cabs Antibracconaggio, Gaia Animali & Ambiente, Earth, Enpa, GOL Gruppo Ornitologico Lombardo, Meta Milano, Lac, Lav, Leal, Legambiente Brescia, Lipu, Oipa, Pro Natura Lombardia, Task Force Animalista, Vitadacani, Wwf Lombardia.