Sotto l’effetto della cocaina diventava ancora più aggressivo. Oltre a violentarla, minacciava di morte la compagna. Picchiava anche i loro tre figli di 11, 10 e 7 anni, "terrorizzandoli" e costringendoli a "scattare come soldatini". Inoltre prendeva a bastonate il loro cane, seviziandolo. È stata un susseguirsi di violenze, andate avanti per oltre un decennio, quelle che hanno portato il Tribunale di Milano a condannare un 40enne a 12 anni di carcere con le accuse di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni nei confronti della convivente, dei bambini, della suocera e anche di uno dei circa 20 pitbull che aveva preso con l’ambizione di aprire un allevamento di cani.
CronacaBotte e violenze. Condannato il padre padrone