Botte e tentativo di abuso a Milano: americano verso il patteggiamento

Un 29enne statunitense è pronto a patteggiare per l'aggressione e tentata violenza sessuale ai danni di una donna di 44 anni a Milano. La vittima è stata salvata da alcuni vicini di casa. Arrestato, è finito in carcere.

Si profila un patteggiamento per il 29enne statunitense che lo scorso 10 maggio si sarebbe reso responsabile di un’aggressione ai danni di una donna di 44 anni, assalendola in casa sua in via Washington e tentando di violentarla. A salvare la vittima dall’ex giocatore di basket con problemi psichiatrici erano stati alcuni vicini di casa che l’avevano sentita gridare. All’arrivo dei militari, era stata trovata in lacrime sul pianerottolo, coperta di sangue e con la camicia sbottonata. Arrestato subito e finito in carcere per tentata rapina, violenza sessuale e lesioni, il 29enne sembra essere pronto a patteggiare. Secondo quanto ricostruito dai militari e dal pm Paolo Filippini, il ragazzo sarebbe riuscito a introdursi nel palazzo della donna, seguendo un altro residente. Accorgendosi che la vittima non aveva chiuso a chiave la porta, si era quindi intrufolato all’interno del suo appartamento e senza esitare l’aveva aggredita. Pugni, schiaffi e uno spintone che l’aveva fatta finire sul pavimento. A quel punto l’americano - secondo quanto raccontato poi anche da lei stessa ai militari -, le sarebbe salito sopra a cavalcioni, aprendole la camicia e tentando di spogliarla. La 44enne era riuscita a liberarsi sferrandogli un calcio e lui aveva cominciato a rovistare in giro per casa, probabilmente in cerca di qualcosa da rubare. Fed.Zan.