Le borse schermate con pellicola di alluminio. Gli auricolari per comunicare a distanza. E un complice in attesa in macchina. I tre ladri sono entrati in azione mercoledì mattina nel punto vendita Mango di corso Buenos Aires, ma hanno fatto pochissima strada: a monitorare i movimenti delle due operative, romene di 22 e 38 anni, e dell’autista, connazionale di 26 anni, c’erano gli agenti della sezione Criminalità diffusa della Squadra mobile, che li hanno arrestati in flagrante per furto aggravato in concorso. I poliziotti in borghese, coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Massimiliano Mazzali, si sono insospettiti quando hanno visto la donna e la ragazza entrare nel negozio d’abbigliamento con due borse particolarmente voluminose. All’uscita, gli investigatori della Mobile hanno continuato a seguire i movimenti della coppia lungo via San Gregorio: dopo essersi scambiate le borse, la ventiduenne è tornata all’interno del negozio, mentre la trentottenne ha proseguito in direzione via Tadino, salendo a bordo di un’auto parcheggiata. Appena si sono accorti che la donna e il ventiseienne stavano tirando fuori la merce rubata dal contenitore appositamente schermato per eludere i dispositivi anti-taccheggio, gli agenti sono entrati in azione, bloccando entrambi.
Nel corso del controllo, la trentottenne ha avvertito la complice tra auricolare del blitz della polizia; e in effetti l’altra ha provato a disfarsi della seconda tranche di vestiti appena rubati, ma è stata a sua volta intercettata da altri investigatori posizionati all’interno di Mango. I tre sono stati processati per direttissima.
N.P.