Bonifica dell’ex Novaceta, il Pd: "Non c’è nessun piano pronto"

Nel mirino l’impegno della Giunta Calati a smaltire l’amianto presente per la fine dell’anno

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di Christian Sormani

Questione ex Novaceta, il Pd fa le pulci all’amministrazione comunale. "Dopo l’annuncio poco chiaro del sindaco di Magenta riguardo la ripresa della bonifica dell’area ex Novaceta abbiamo chiesto di poter vedere tutte le carte presenti in comune per comprendere i tempi e le aree interessate - ha spiegato il capogruppo del Pd di Magenta Enzo Salvaggio sugli atti sull’area Ex Novaceta -. Ebbene non c’è ancora nulla, nessun piano di smaltimento amianto o di bonifica. Lo stesso sindaco ha dovuto ammetterlo proprio nelle ore che hanno preceduto il nostro arrivo in comune".

Il Pd ha richiesto agli uffici interessati glli elaborati in possesso dell’ente comunale. "Dopo il confronto con gli uffici, che ringraziamo per la disponibilità con cui ci hanno consegnato gli elaborati, abbiamo preso atto che la proprietà ha presentato un piano conforme al piano del governo del territorio che abbiamo lasciato nel 2017 e che il sindaco Calati non è riuscita a cambiare in questi cinque anni. Un piano che se l’amministrazione non se lo lascerà sfuggire porterà un polo tecnologico in città e servizi per pendolari e residenti del quartiere nord. Crediamo che questo cambio di strategia della sindaca possa dare certezza agli operatori che inizieranno ad investire in città. Peccato per il tempo perso a distruggere il passato e per i soldi spesi per le consulenze urbanistiche. Con gli stessi soldi si sarebbe ad esempio approvato il Peba, il Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche". Attualmente l’amministrazione comunale non ha approvato ancora nessun piano ed i piani di bonifica devono essere ancora depositati. "Nella nostra funzione di consiglieri comunali vigileremo sulle operazioni di bonifica e aggiorneremo al più presto la cittadinanza per eventuali novità. Certo, più trasparenza e la rinuncia ad annunci avventati riuscirebbero a far comprendere meglio alla comunità tempi e modi di quello che avverrà nell’area".

I duecentomila metri quadri sui quali sorgeva lo storico stabilimento magentino, che da anni versa in stato di degrado e abbandono, sono stati acquistati da Namira sgr. Società di gestione del risparmio. Il comune ha richiesto all’acquirente di avviare quanto prima le operazioni di pulizia e bonifica del sito entro la fine dell’anno.

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