Il colonnello dell’Esercito Vincenzo Criscuolo, a capo del 10° Reggimento Guastatori
Milano - Tutto come da programma . Ieri mattina i militari del 10° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito hanno despolettato i tre ordigni della seconda guerra mondiale ritrovati nell’area ex Innocenti di via Rubattino, di proprietà della società Camozzi Group di Brescia. Stamattina le bombe d’aereo americane co 119 chili di esplosivo Amatolo ciascuna verranno fatte brillare in una cava di estrazione inerti nel territorio di Vaprio d’Adda. Step preceduti, nei giorni scorsi, dalla realizzazione delle strutture di contenimento, le cosiddette "camere di espansione", per ridurre il raggio dell’area di danno da 826 a 468 metri in caso di esplosione accidentale.
Vista la vicinanza della Tangenziale est, nel corso dell’intera operazione, coordinata dalla Prefettura, è stato disposto il blocco della circolazione stradale; inoltre sono stati interdetti in quella zona il traffico aereo e l’accesso alle aree verdi, in assenza di abitazioni da sgomberare. Dalle 6 alle 15, sono rimasti chiusi i rami di svincolo in uscita per Rubattino da entrambe le carreggiate (direzione A4-Usmate a nord e direzione A1 Bologna a sud), mentre alle 8.30 sono scattati gli stop fino alle 15 lungo la tratta compresa tra gli svincoli Lambrate e Linate (su entrambe le carreggiate) e lungo i rami di svincolo dell’interconnessione A4-A51 in entrata da Venezia e Torino e in uscita per A1 Milano/A51 Tangenziale est. I percorsi alternativi sono stati individuati e segnalati agli automobilisti dai poliziotti della Stradale e dagli agenti delle polizie locali dei Comuni interessati.
Tutte le fasi della complessa operazione sono state seguite in tempo reale dai componenti del Centro coordinamento soccorsi, che si sono riuniti nella sala operativa della Protezione civile a Palazzo Diotti e hanno assicurato anche i collegamenti con l’Incident control point (Icp), "istituito nelle immediate vicinanze dell’area di despolettamento" dei tre ordigni di fabbricazione statunitense.