ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Bocciata la raccolta differenziata. Scatta il presidio con i bidoni in mano

Baranzate, 1.220 firme raccolte per chiedere di sospendere il progetto della tariffa puntuale in vigore da luglio .

Bocciata la raccolta differenziata. Scatta il presidio con i bidoni in mano

Ben 1.220 firme raccolte (e ignorate) per chiedere "la sospensione dell’avviamento del nuovo modello di raccolta dei rifiuti indifferenziati". E ora un presidio pacifico con tanto di bidoni e all’insegna dello slogan "Basta rifiutare i baranzatesi". La decisione del Comune di Baranzate di avviare dal primo luglio il progetto della tariffa puntuale e sostituire i vecchi sacchi trasparenti con nuovi bidoni non piace a tutti.

Sabato 29 alle 10 davanti alla chiesetta di via Sauro si terrà una protesta per chiedere di far slittare l’introduzione delle novità nella raccolta indifferenziato. "Non siamo contrari alla tariffa puntuale, ma chiediamo che venga sospesa per dare spazio all’approfondimento degli aspetti tecnici e regolamentari e alla valutazione di metodi alternativi - dichiara Pietro Prisciandaro, della lista Insieme per Baranzate -; abbiamo protocollato il 13 giugno una raccolta firme per chiedere che è stata ignorata, ma i problemi da risolvere sono tanti e per questo continuiamo la nostra battaglia affinché venga ascoltata la voce dei cittadini".

L’invito è di presentarsi con i bidoni che in queste settimane sono stati consegnati dal Comune a tutte le famiglie e che da lunedì prossimo dovranno essere usati per conferire il secco. I promotori dell’iniziativa puntano il dito anche contro l’aumento della Tari, "nonostante la raccolta differenziata e gli sforzi dei cittadini per ridurre il secco, la Tari nel 2024 è aumentata del 15%", spiegano.

E si chiedono cosa succederà quando sui marciapiedi delle vie con tanti palazzoni centinaia di famiglie esporranno i loro bidoni. Il Comune fa sapere che la proposta di Insieme per Baranzate di sospensione della Tariffa puntuale "è irricevibile in quanto formulata dopo oltre due mesi dalla decisione presa giunta, dell’avvio del progetto, dell’investimento e della distribuzione dei bidoni che è iniziata lunedì 20 maggio 2024 - si legge sul sito - è del tutto evidente che è impossibile fermare un progetto avviato e con investimenti già realizzati, in quanto avrebbe esposto il Comune a rischi di contenzioso oltre che a danni economici".