Blitz in un mercato abusivo. Maxi-sequestro di merce falsa

Blitz dei carabinieri a Bollate: sequestrati oltre 3000 capi di abbigliamento contraffatti del valore di 160mila euro. Cinque persone deferite alla Procura di Milano per contraffazione e vendita di prodotti contraffatti. Sanzioni anche per quattro acquirenti italiani.

Blitz in un mercato abusivo. Maxi-sequestro di merce falsa

Blitz in un mercato abusivo. Maxi-sequestro di merce falsa

Più di tremila capi di abbigliamento e accessori per un valore di circa 160mila euro nel mercato abusivo di Bollate. Sono questi i numeri del blitz messo a segno domenica 14 gennaio dai carabinieri della Compagnia di Rho e in particolare della Tenenza di Bollate e delle Stazioni di Novate ed Arese, in collaborazione con i Finanzieri della Compagnia di Paderno Dugnano e il supporto della polizia locale di Bollate. L’operazione è nata dopo un’attività di intelligence e di controllo del territorio, nel tempo, che ha permesso di riscontrare la presenza di un mercato abusivo. Venivano venduti beni con i marchi di note griffe di moda, nazionali e estere, di sospetta provenienza e di dubbia autenticità che creava, tra l’altro, un contesto di degrado urbano di numerosi improvvisati venditori che bivaccavano nella zona. Quello che una volta era definito il mercato domenicale dell’antiquariato di via Verdi, era ultimamente diventato un mercato abusivo. La merce che veniva venduta era perlopiù composta da borse, cinture, scarpe, giacche, portafogli, sciarpe e profumi.

Sono sempre più diffusi i fenomeni di contraffazione di prodotti che poi vengono venduti a costi e qualità inferiori degli originali. Oltre al sequestro della merce contraffatta, è stato disposto il deferimento alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Milano di cinque persone extracomunitarie per contraffazione, vendita di prodotti contraffatti e ricettazione. Uno di loro era sprovvisto anche del permesso di soggiorno. A questo si aggiungono sanzioni amministrative nei confronti di quattro persone italiane, per avere acquistato i prodotti contraffatti.

D.F.