di Marianna Vazzana
Blitz degli anarchici all’Università Statale di Milano in solidarietà ad Alfredo Cospito, l’esponente della Federazione anarchica informale in sciopero della fame da 111 giorni contro il regime di carcere duro. Circa quaranta militanti hanno occupato ieri mattina il chiostro farmacia dell’ateneo di via Festa del Perdono appendendo un lenzuolo tra le colonne con la scritta “Chiostro occupato, solidal* con Alfredo contro il 41 bis e ergastolo ostativo. Libertà!”. Uno striscione anche all’ingresso. Iniziativa organizzata in vista del corteo di sabato da piazza XXIV Maggio ai Navigli. Dopo il pranzo condiviso, per il pomeriggio è stata organizzata un’assemblea studentesca e in serata un’assemblea pubblica proprio in preparazione del corteo di sabato. Per tutto il giorno, interventi, microfono aperto e letture “dal carcere“. A monitorare la situazione, la Digos della Questura. Nessun momento di tensione.
Domenica scorsa, un presidio di solidarietà per Alfredo Cospito era andato in scena fuori dal carcere minorile Beccaria. Terza manifestazione anarchica in quattro giorni dopo il corteo in stazione Centrale e il raduno fuori dal carcere di Opera, sabato scorso, al quale hanno partecipato 350 persone. Di “41bis“ si è parlato lunedì anche all’Istituto superiore Severi-Correnti, rispettivamente liceo scientifico e professionale, tra la zona di corso Sempione e CityLife, occupato proprio lunedì dagli studenti. Il primo in autogestione del 2023 tra le scuole di Milano. "Occupiamo perché troppo poco ci si occupa delle condizioni psicologiche degli studenti, e tanti manifestano stress e ansia. Contro i tagli alla scuola pubblica, contro la “scuola del merito“ del Governo Meloni, contro gli abusi di potere".