Blitz a Spazio 20092 Cinque famiglie fuori da via Cremona Scatta la fiaccolata di protesta

Sgombero nell’ex capannone occupato. Ma il problema degli alloggi a Cinisello rimane sul tavolo. In serata la manifestazione: "Chiediamo un confronto per affrontare tutti i nodi mai risolti"

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Dopo otto anni termina l’occupazione dell’ex ditta farmaceutica di via Cremona. Ieri mattina le forze dell’ordine hanno sgomberato il vecchio capannone industriale, dove una quarantina di persone senza più casa aveva trovato una sistemazione, insieme ad associazioni e altre realtà. Nei mesi scorsi, dopo più aste andate deserte, l’immobile è stato acquistato da un privato che, però, aveva messo come condizione imprescindibile la fuoriuscita degli occupanti. L’intervento è stato così organizzato di concerto dalla Prefettura e dalla Questura, a seguito della denuncia dell’operatore di occupazione abusiva. Bambini che poche ore dopo sarebbero andati a scuola, signore con le buste della spesa piene di vestiti, persone che si stavano preparando per andare a lavoro: tutti sgomberati da quello che, dal 2015, era diventato lo Spazio 20092.

Cinque famiglie, quelle con minori o con fragilità, sono state ricollocate da Aler tra via Friuli, Sesto San Giovanni e altre abitazioni pubbliche. "Altri si sono arrangiati da soli - spiega Elio Catania del collettivo -. Rivendichiamo la ricollocazione di questi nuclei, per i quali probabilmente c’era possibilità di sistemazione già mesi fa, anche se le case sono spuntate fuori solo stamattina (ieri, ndr). Da tempo chiediamo al Comune di attivare un regolamento per le soluzioni abitative temporanee. Non vogliono farlo? Che si proceda, allora, in deroga". Il dito viene puntato proprio contro l’amministrazione, rea per i collettivi di non essersi mai interessata allo Spazio 20092 e di non aver mai accettato un dialogo con le realtà occupanti. Per questo, ieri sera è stato organizzato un corteo che da via Cremona è arrivato alle 20 proprio davanti al municipio sotto i cori di "Casa per tutti, miseria per nessuno". "La narrazione di questa giornata non è semplice. La lotta e l’autorganizzazione di questi anni ha portato le istituzioni a trovare soluzioni, che altrimenti non ci sarebbero state – hanno commentato i comitati, che da settembre hanno organizzato più mobilitazioni -. Continuiamo a chiedere un tavolo di confronto e di lavoro per rispondere all’emergenza sociale e abitativa di Cinisello". Laura Lana

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