Ingresso del Pronto soccorso
di Stefania Totaro
Per due volte nell’arco di 24 ore ha visitato la bambina di 11 mesi che presentava febbre e sonnolenza sospetta e non l’ha sottoposta ad alcun approfondimento diagnostico, rimandandola a casa soltanto con la prescrizione della Tachipirina. La dottoressa, che in entrambe le occasioni era di turno al pronto soccorso dell’ospedale di Sesto San Giovanni, è stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Monza nelle indagini per la morte della piccola di origini egiziane di Cusano Milanino deceduta una settimana fa dopo avere accusato un malore mentre si trovava a casa con la mamma e stava mangiando uno yogurt. Secondo gli inquirenti la bimba avrebbe dovuto essere sottoposta "ad accertamenti diagnostici approfonditi" e hanno aperto la strada a un’ipotesi di omissione medica. Il fascicolo penale per omicidio colposo sul tavolo del pm monzese Rosario Ferracane, coordinato dal procuratore Claudio Gittardi, vede iscritto il nome della dottoressa dell’ospedale sestese come atto al momento dovuto per permettere all’indagata di essere informata sull’autopsia eseguita venerdì scorso sulla bambina. La Procura ha disposto una consulenza collegiale che, ad un primo esame, ha escluso che la piccola avesse subìto maltrattamenti da parte dei familiari e che si sia soffocata mangiando lo yogurt. Ulteriori approfondimenti di cui si attende l’esito dovranno stabilire cosa ha causato l’arresto cardiocircolatorio della bimba: una crisi respiratoria oppure un problema neurologico talvolta presente nei casi di meningite. I periti hanno chiesto sessanta giorni di tempo per fare pervenire le loro conclusioni ai magistrati. La bambina era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo dopo un arresto cardiocircolatorio avvenuto mentre si trovava nella sua abitazione di via Sormani a Cusano in presenza dei genitori, nella tarda mattinata di martedì 31 agosto. La mamma la stava imboccando con lo yogurt quando la piccola ha perso conoscenza. I soccorritori, intervenuti con l’elicottero, hanno provato a rianimare la piccola, ma le condizioni erano apparse subito disperate. Scattata comunque la corsa in volo verso la struttura ospedaliera pediatrica bergamasca, ma pochi minuti dopo l’arrivo la piccola è stata dichiarata clinicamente morta.